tag:blogger.com,1999:blog-8647800547627027580.post5423402462643991776..comments2024-01-01T02:22:37.322+01:00Comments on Taccuino 22: ZenThree, ovvero come misurareTacchinohttp://www.blogger.com/profile/06601772143427349988noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-8647800547627027580.post-6797098942338904282011-11-11T14:25:20.521+01:002011-11-11T14:25:20.521+01:00#10 17 Aprile 2011 - 21:36
Buongustaio! Pdb
...#10 17 Aprile 2011 - 21:36 <br /> <br />Buongustaio! Pdb<br /> utente anonimo <br />#11 18 Aprile 2011 - 07:53 <br /> <br />Ehm...dispute tra accademici...hi hi!<br />Signor PdB, l'altro occhio punta senz'altro all'obiettivo fotografico, in discreta armonia con il compagno lì sulla destra.<br />Tuttavia l'interrogativo, sottile e niente affatto scontato, non merita una sola ora del suo sonno.<br />Infine, grazie per la definizione di "indagatore".<br />Buona giornata a tutti voi!<br /><br /> rigorosamenterosso <br />#12 19 Aprile 2011 - 22:17 <br /> <br />la cosa si fa seria. vi lascio per una settimana (in cui evidentemente sono stato il solo a produrre PIL a tempo pieno per questo dannato paese) e vi ritrovo assorbiti in dissertazioni sempre più strambe.<br />bello il pezzo delle zanzare (ci stai pensando dalla scorsa estate ad otranto, confessa! allorquando tra le poche espressioni che pronunciavi fra infiniti silenzi spuntava spesso un: 'cazzo servono 'ste zanzare di merda?...<br />bellissimo quest'ultimo sulla dimostrazione dell'esistenza dei numeri irrazionali come negazione del fatto che siano anch'essi razionali: devo ammettere che hai un certo talento nel descrivere certi passaggi. mentre ti leggevo riemergevano nella soffitta polverosa e piena di ragnatele della mia mente i ricordi di quei passaggi logici ed è stata una bella sensazione. non so se posso permettermi, però vorrei unirmi al coro (in realtà solo uno, ora che ci penso) dei benvenuto a rigorosamenterosso, però contestualmente vorrei segnalare ad aaqui che mi sembra evidente che abbia accusato il colpo dell'effetto arrossimento... i commenti e le descrizioni ne risentono... non ho ancora deciso se in meglio o in peggio... ve lo faccio sapere tra una mesata, più o meno.<br />byeee, sdf<br /><br />ps scusate, non scrivo mai e quando lo faccio sono logorroico.....<br /> utente anonimo <br />Commenti:Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8647800547627027580.post-7768547169040476972011-11-11T14:24:30.221+01:002011-11-11T14:24:30.221+01:00#7 16 Aprile 2011 - 22:17
Ho notato, Tacchino,...#7 16 Aprile 2011 - 22:17 <br /> <br />Ho notato, Tacchino, ho notato. Ho visto aghes bacchettarti(ci?) sulla questione della fusione delle calotte polari, in una maniera devo dire non del tutto convincente o espressa forse con un livello di chiarezza inferiore a quello a cui mi hai abituato... Ma comunque chiaramente gli do anche il mio benvenuto, anche se credo che qui sull'aia gli onori di casa spettino tutti a te. Ho appreso poi con rinnovato stupore che sei riuscito ad attrarre l'attenzione persino di una donna. E, a questo proposito, ti confesserò che io stesso ci ho perso il sonno chiedendomi: dove punterà l'altro occhio indagatore di Rigorosamenterosso?<br /> utente anonimo <br />#8 17 Aprile 2011 - 09:17 <br /> <br />E' proprio per superare queste rotture di ... (rotture filosoficamente più che affascinanti, ma pur sempre rotture nella pratica) che nel mondo reale è stato introdotto il concetto di "tolleranza dimensionale".<br />La tolleranza (t) è il massimo scarto dimensionale ammissibile di una lunghezza e il suo valore è stabilito dalla differenza tra la dimensione massima e la dimensione minima ammissibili.<br /><br />t = Lmax– Lmin <br /><br />Definire una certa zona di tolleranza significa stabilire i valori degli scostamenti delle dimensioni estreme dalla dimensione nominale (teorica):<br />Si hanno quindi uno scostamento superiore (differenza tra la dimensione massima ammissibile e la dimensione nominale assunta come linea dello zero) ed uno scostamento inferiore (differenza tra la dimensione minima ammissibile e quella nominale).<br />Per tornare al tuo esempio, se da calcoli progettuali risulta che un pezzo deve essere lungo proprio , allora è accettabile che esso abbia una dimensione non inferiore a 1,414 e non superiore a 1,415.<br /><br />Aghes <br /> <br /><br /> utente anonimo <br />#9 17 Aprile 2011 - 10:26 <br /> <br />Hey, ma questa è mera approssimazione ingegneristica! Non vale! Dietro la definizione apparentemente precisa che dai si nasconde una ignobile resa all'impasse della logica, siccome non riusciamo a capire il funzionamento della cosa cambiamo le regole e le rendiamo più lasche, applichiamo il processo breve, così è troppo facile. Ti ringrazio ovviamente per il contributo, ma ti confesso che quando non mi basteranno i miliardesimi di millimetro per misurare la radice di due l'amaro in bocca unito allo stupore mi rimarrà. E lo gusterò con piacere.<br /> aaquiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8647800547627027580.post-1443876118810355702011-11-11T14:21:31.798+01:002011-11-11T14:21:31.798+01:00Commenti:
#1 15 Aprile 2011 - 22:40
Suffici...Commenti: <br /> #1 15 Aprile 2011 - 22:40 <br /> <br />Sufficiente sicuramente, e anche davvero bello. Sei sprecato nel mondo reale, dovresti vivere solo nel blog in forma di tacchino. Ma mi pare che qualcosa del genere te l'avessero già scritta giorni fà. Pdb<br /> utente anonimo <br />#2 16 Aprile 2011 - 07:24 <br /> <br />Non ne sono sicuro ma credo ti sia perso una serie di ben 7 (sette!) commenti di lettori vari alle zanzare e all'effetto serra, in alcuni dei quali venivi chiamato direttamente in causa. Immagino tu debba dare perlomeno un benvenuto... Quanto a me comincerò a fare una lista dei pro e dei contro l'abbandono della vita reale a favore di una esclusivamente virtuale. Vi terrò informati sui risultati.<br /> aaqui <br />#3 16 Aprile 2011 - 11:20 <br /> <br />Tu dovevi fare l'insegnante....già le vedo tutte le alunne innamorate di te !! e.<br /> utente anonimo <br />#4 16 Aprile 2011 - 13:50 <br /> <br />Ehmmm.<br />Non riesco a commentare in questo blog senza farmi precedere da un Ehm.<br />Ho letto con attenzione e ho immaginato un prof di fronte ad una vecchia lavagna nera con una lunga bacchetta indicare i vari passaggi del ragionamento.<br />Ho molto apprezzato l'accostamento di questa "bellezza" alla bellezza dell'arte di Bach e di Van Gogh sebbene non l'abbia condivisa emotivamente ma ci ho provato.<br />Inoltre trovo affascinante che i numeri possano essere razionali ed irrazionali esattamente come gli esseri umani.<br />quindi lo sono perchè gli esseri umani gli attribuiscono queste caratteristiche specificatamente umane?<br />sono stata prolissa, credo...<br /> rigorosamenterosso <br />#5 16 Aprile 2011 - 14:33 <br /> <br />@ rigorosamenterosso L'immagine del professore non rende merito alla categoria dei professori, quella della vecchia lavagna non lo rende a sallustia, la mia seppur vecchia ipad. Tuttavia il commento merita una riflessione. Credo si chiamino irrazionali per contrapporli ai razionali, ossia a quelli che si possono esprimere con frazioni o rapporti ( il vecchio professore direbbe "dal latino ratio, ossia rapporto" e poi pulirebbe il monocolo con l'angolo del fazzoletto ricamato). Io preferisco però pensare che si chiamino irrazionali perchè la ragione (almeno la mia) non sopporta che un numero non si possa esprimere in maniera precisa tramite un'unità di misura e le sue frazioni. Riguardo alle persone ti posso dire che ne conosco alcune irrazionali, altre un po' meno, ma che per fortuna non sono infinite. <br /> aaqui <br />#6 16 Aprile 2011 - 14:48 <br /> <br />ehhmmm.La ragione ha dunque un suo limite intrinseco.<br />....per fortuna non sono infinite nel senso che prima o dopo schioderanno dal mondo? si, questo è molto confortante, l'infinito è qualcosa che la nostra ragione non sopporta...<br /> rigorosamenterossoAnonymousnoreply@blogger.com