C'è una bellissima dimostrazione matematica attribuita ad Euclide e portata sempre ad esempio, per la sua semplicità ed eleganza, come una delle massime espressioni delle capacità logiche umane. Si tratta della dimostrazione dell'esistenza di infiniti numeri primi. Fa più o meno così:
Si supponga che i numeri primi non siano infiniti ma finiti, e che siano 2, 3, 5, 7... fino a UNP (Ultimo Numero Primo) che sarebbe il numero primo più grande. Ora immaginiamo il numero A risultante dal prodotto di tutti i numeri primi, quindi A=2x3x5x7x........xUNP, e aggiungiamoci 1, ottenendo A+1. Quest'ultimo numero, A+1, non è divisibile per 2, perchè otterremmo come risultato il numero 3x5x7x....xUNP con il resto di 1. Per lo stesso motivo non è divisibile nemmeno per 3, oper 5 o per 7, o per UNP, in quanto il resto sarà sempre 1. Quindi A+1 è primo, ed è più grande di UNP che è solo uno dei suoi fattori. Quindi esiste sempre un numero primo più grande e i numeri primi sono infiniti.
Bella, no? La dimostrazione mi è tornata alla mente qualche giorno fa quando mia figlia di cinque anni, durante una delle nostre chiacchierate mattutine, mi ha chiesto candidamente: Papà, ma esistono i miliardi di miliardi di miliardi? Sì. E i miliardoni? No. Ma come, se esistono i miliardi di miliardi di miliardi esistono anche i miliardoni, che sono meno. Come volevasi dimostrare. Semplice ed elegante.
Si supponga che i numeri primi non siano infiniti ma finiti, e che siano 2, 3, 5, 7... fino a UNP (Ultimo Numero Primo) che sarebbe il numero primo più grande. Ora immaginiamo il numero A risultante dal prodotto di tutti i numeri primi, quindi A=2x3x5x7x........xUNP, e aggiungiamoci 1, ottenendo A+1. Quest'ultimo numero, A+1, non è divisibile per 2, perchè otterremmo come risultato il numero 3x5x7x....xUNP con il resto di 1. Per lo stesso motivo non è divisibile nemmeno per 3, oper 5 o per 7, o per UNP, in quanto il resto sarà sempre 1. Quindi A+1 è primo, ed è più grande di UNP che è solo uno dei suoi fattori. Quindi esiste sempre un numero primo più grande e i numeri primi sono infiniti.
Bella, no? La dimostrazione mi è tornata alla mente qualche giorno fa quando mia figlia di cinque anni, durante una delle nostre chiacchierate mattutine, mi ha chiesto candidamente: Papà, ma esistono i miliardi di miliardi di miliardi? Sì. E i miliardoni? No. Ma come, se esistono i miliardi di miliardi di miliardi esistono anche i miliardoni, che sono meno. Come volevasi dimostrare. Semplice ed elegante.