Nelle cellule eucariotiche, a differenza di quelle procariotiche (tipo i batteri), sono presenti i mitocondri, organuli che assolvono principalmente alla produzione di energia (sotto forma di ATP). I mitocondri sono semiautonomi, con un loro metabolismo e un loro corredo genetico (vero e proprio DNA) completamente indipendente da quello della cellula madre. I mitocondri con ogni probabilità erano in origine cellule indipendenti, batteri che vivevano come parassiti delle cellule eucariotiche e che poi, nel corso dell'evoluzione, si sono legate ad esse in un rapporto simbiotico. Ne consegue che nelle nostre cellule ci portiamo dietro, oltre al DNA dal quale deriva il nostro fenotipo, suddiviso nei famosi 46 cromosomi che si studiano a scuola, anche un DNA mitocondriale, più semplice ma pur sempre DNA. Altra cosa da tenere a mente: il DNA mitocondriale discende esclusivamente per via materna: quindi tutto il DNA contenuto nei mitocondri delle nostre cellule (siamo noi maschi o femmine) deriva da quello di nostra madre e non si combina, come quello cellulare, con il DNA dello spermatozoo del padre.
Tutto questo pippone iniziale è solo per introdurre un processo logico astratto ma dai risvolti concretamente affascinanti: chiamiamo A l'insieme di tutti gli abitanti della terra vivi in questo momento. Ognuno di loro avrà pure una madre da qualche parte, no? O almeno l'avrà avuta... ebbene, chiamiamo B l'insieme di tutte le loro madri. Questo insieme B ha alcune caratteristiche. Innanzitutto è formato da sole femmine e, in secondo luogo, B è sicuramente minore di A, perchè ci saranno alcune madri che hanno più di un figlio. Chiamiamo poi C l'insieme di tutte le madri di B: anche questo, oltre ad essere composto di sole donne, sarà minore del precedente B. Se continuiamo oltre (D, E, F...) otterremmo insiemi sempre minori, tutti di sole donne, fino ad arrivare ad un insieme composto da una sola donna, l'antenata comune a tutti gli esseri umani esistenti oggi. Gli studiosi di biologia chiamano questa donna "Eva mitocondriale", perché è la più recente antenata comune a tutti gli esseri viventi. Certo non sarà stata, come l'Eva biblica, la prima donna sulla terra, avrà avuto anche lei una mamma e una nonna, ma per qualche strano caso è il punto di incrocio più vicino dal quale discende tutto il DNA contenuto nei mitocondri di tutte le persone oggi viventi. Abbiamo tutti nelle nostre cellule l'impronta di questa iper-riproduttrice (è per questo che si dice "porca eva", contrazione del più lungo ma ormai desueto "porca eva mitocondriale").
Attraverso un'analisi delle differenze del DNA mitocondriale degli attuali abitanti del globo (quanto il mio è differente da quello di un aborigeno australiano, di un sardo o di una lappone) e un confronto con la variazione media annua dello stesso DNA, si è stabilita più o meno l'epoca nella quale la nostra nonnina Eva è vissuta e la sua terra d'origine (pare sia vissuta in Africa circa 150.000 anni fa).
Ho finito cari lettori, mi pareva una cosa fica e volevo condividerla con voi due.
Tutto questo pippone iniziale è solo per introdurre un processo logico astratto ma dai risvolti concretamente affascinanti: chiamiamo A l'insieme di tutti gli abitanti della terra vivi in questo momento. Ognuno di loro avrà pure una madre da qualche parte, no? O almeno l'avrà avuta... ebbene, chiamiamo B l'insieme di tutte le loro madri. Questo insieme B ha alcune caratteristiche. Innanzitutto è formato da sole femmine e, in secondo luogo, B è sicuramente minore di A, perchè ci saranno alcune madri che hanno più di un figlio. Chiamiamo poi C l'insieme di tutte le madri di B: anche questo, oltre ad essere composto di sole donne, sarà minore del precedente B. Se continuiamo oltre (D, E, F...) otterremmo insiemi sempre minori, tutti di sole donne, fino ad arrivare ad un insieme composto da una sola donna, l'antenata comune a tutti gli esseri umani esistenti oggi. Gli studiosi di biologia chiamano questa donna "Eva mitocondriale", perché è la più recente antenata comune a tutti gli esseri viventi. Certo non sarà stata, come l'Eva biblica, la prima donna sulla terra, avrà avuto anche lei una mamma e una nonna, ma per qualche strano caso è il punto di incrocio più vicino dal quale discende tutto il DNA contenuto nei mitocondri di tutte le persone oggi viventi. Abbiamo tutti nelle nostre cellule l'impronta di questa iper-riproduttrice (è per questo che si dice "porca eva", contrazione del più lungo ma ormai desueto "porca eva mitocondriale").
Attraverso un'analisi delle differenze del DNA mitocondriale degli attuali abitanti del globo (quanto il mio è differente da quello di un aborigeno australiano, di un sardo o di una lappone) e un confronto con la variazione media annua dello stesso DNA, si è stabilita più o meno l'epoca nella quale la nostra nonnina Eva è vissuta e la sua terra d'origine (pare sia vissuta in Africa circa 150.000 anni fa).
Ho finito cari lettori, mi pareva una cosa fica e volevo condividerla con voi due.
Commenti:
RispondiElimina#1 13 Ottobre 2010 - 07:50
...e io l'ho giá letta. E me ne congratulo con te. Solo stupisce l'approssimatezza del livello di rifinitura, levigazione, lucidatura e quant'altro degli specchi di casa tua, che ti rimandano evidentemente di te un'immagine talmente distorta da averti convinto di essere diverso da un aborigeno australiano. Pdb
utente anonimo
#2 14 Ottobre 2010 - 08:03
beh, il "porca eva mitocondriale" è stupendo... me lo rivenderò al più presto! Grande Aqui!
Emanuele
utente anonimo
#3 14 Ottobre 2010 - 08:52
Si ma poi come chi c'ha le corna c'ho ripensato: ma 150001 anni fà la natura fece improvvisamente il saltus (e si sa quanto la natura aborra il saltus) e dalla scimmiona creò la donna, o semplicemente prima la donna era l'unico mammifero senza mitocondri?... E la scimmiona della savana ce l'aveva 'sti mitocondri o doveva cavarsela come tutti noi con gli accessori dell'Ikea? pdb
utente anonimo
#4 14 Ottobre 2010 - 20:55
Ovviamente anche la mamma e la nonna di Eva avevano i loro bravi mitocondri, solo che Eva è il più recente antenato comune di tutti gli esseri umani oggi viventi. La mamma di Eva è anche lei un antenato comune di tutti noi, solo che è meno recente di Eva.
Inoltre: le amiche e le figlie di Eva, anche loro con i loro mitocondri, non sono state antenate di tutti gli esseri viventi ma, al massimo, solo di una stirpe di essi. In poche parole facevano parte dell'insieme Y composto di più di una donna, e non dell'insieme Z composto della sola Eva.
Quindi niente saltus, solo un gioco di riconoscimento di titolo onorifico mediante un processo a ritroso.
aaqui
aaqui
#5 14 Dicembre 2010 - 11:45
Come diretto discendete da quella Eva la ringrazio per la sua disponibilità ad accoppiarsi (magari pure con un marito brutto e puzzolente) e a portare il peso della gravidanza e della successiva cellulite. Approfitto dell'occasione per ringraziare anche tutte le sue dirette discendenti per il loro "si".
Certo è un ringraziamemto interessato il mio sarebbe stato molto più noioso non "essere".
utente anonimo
#6 29 Dicembre 2010 - 19:10
Scemo quello scemo di Amleto, che non sapeva decidersi!
utente anonimo
#7 29 Dicembre 2010 - 19:10
Pdb
utente anonimo