Siamo alla edizione 61 del celeberrimo Carnevale della matematica, questo mese ospitato dal tuttologo beatlesiano Maurizio Codogno sul suo inossidabile notiziole di .mau.
A parte l'unica pecca di aver accettato il delirante contributo del vostro tacchino sul concetto di infinito nell'antichità, per il resto il carnevale è stratosferico.
Non perdetevelo.
Tracce (ovvero memi captati, replicati, evoluti e poi rigurgitati dall'agglomerato temporaneo di molecole per praticità registrato all'anagrafe come unità con il nome) di Alessandro Aquilano, peraltro presidente del Club.
mercoledì 15 maggio 2013
Carnevale della matematica #61
martedì 7 maggio 2013
Compilando un settetrenta
Messaggio all'Agenzia delle Entrate: quando faccio acquisti in farmacia mi chiedete il codice fiscale. Lo scontrino deve essere parlante, dichiarare senza ombra di dubbio tipologia dell'acquisto, identità dell'acquirente, detraibilità, deve persino far trapelare ipotesi di patologie. Non voglio pensare che tutte queste preziose informazioni vadano sprecate, al giorno d'oggi sono oro, lo sapete perfino voi, sono sicuro che le stipate da qualche parte, su un database in qualche server lontano.
Ebbene, mi dite perché cazzo ad ogni maggio devo ritirare fuori dai cassetti scontrini accartocciati e sbiaditi, devo tentare di leggerli con una lente d'ingrandimento in una mano e un prontuario nell'altra stando attento a sommare solo i farmaci detraibili che altrimenti poi mi fate l'accertamento, poi devo fare le fotocopie di tutto per il CAF e riempire a mano le caselle su un modello 730 che ha l'unico fottuto scopo di comunicarvi informazioni che già avete?
Un cordiale saluto.
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