Diciamoci la verità: a conti fatti l’unico degli antichi che ci ha preso è
stato Democrito.
Ai suoi tempi, o poco prima, i vari sapienti discutevano se il principio e l'essenza di tutto dovesse essere l’acqua (Talete), l’apeiron
(Anassimandro), l’aria (Anassimene), il fuoco (Eraclito), l’Uno (Senofane e Parmenide),
i quattro elementi tutti insieme (Empedocle). Arriviamo di questo passo senza grossi
progressi fino al quarto secolo AC, ai tempi di Socrate, Platone e Aristotele,
quando il nostro eroe se ne esce con una ipotesi modernissima, materialista,
atomistica. Un frammento: "Opinione il dolce, opinione l'amaro, opinione
il caldo, opinione il freddo, opinione il colore: in realtà soltanto gli atomi
e il vuoto". Tutto confermato con poche varianti da Bohr e Einstein.
Democrito era una macchina da scrittura, produsse decine di opere
sugli argomenti più disparati e dai pochi frammenti che ci sono stati
tramandati si capisce che ci prendeva un po’ dovunque, con la stessa lungimiranza e lo stesso
intuito dimostrati in fisica. Tutto questo sapere è andato perso nei secoli bui
dell'ascesa del cristianesimo come unica religione e della distruzione della
cultura pagana. Al contrario Aristotele, un tizio con la stessa grafomania di Democrito ma dall'intuito minore (era quello del sasso che cade perché va verso il suo luogo
preferito, e dell’aria e del fuoco che vanno verso l’alto per lo stesso motivo), vide
sopravvivere la quasi totalità delle sue opere grazie all'adozione della sua
filosofia da parte del cristianesimo. Al solito prevale la cultura del vincitore.
Di seguito un elenco dei libri scritti da Democrito e perduti
per sempre.
Sapete quanto mi affascinano gli elenchi. Questo, in più, mi
commuove.
Democrito (o forse Eraclito?) |
Grande cosmologia; Piccola cosmologia; Cosmografia; Sui
pianeti; Sulla natura; Sulla natura umana; Sull'intelligenza; Sulla sensazioni;
Sull'anima; Sui sapori; Sui colori; Sulla diverse traiettorie degli atomi;
Sulla mutazioni di configurazioni; Le cause dei fenomeni celesti; Le cause dei
fenomeni atmosferici; Le cause del fuoco e dei fenomeni ignei; Le cause dei
fenomeni acustici; Le cause degli animali; Descrizione del cielo; Geografia;
Descrizione del polo; Sulla geometria; Le realtà geometriche; Sulla tangente al
cerchio e alla sfera; I numeri; Sulle linee irrazionali e sui solidi;
Proiezioni; Astronomia; Tavola astronomica; Sul raggio luminoso; Sulle immagini
riflesse; Sui ritmi e sull'armonia; Sulla bellezza dei canti; Sull'eufonia e la
cacofonia; Su Omero; Sulla correttezza e espressiva e linguistica; Sulle
parole; Sulle denominazioni; Sul valore o sulla virtù; Sulla disposizione che
caratterizza il sapiente; La scienza medica; Sull'agricoltura; Sulla pittura;
La tattica; I peripli oceanici; Sulla storia; Il pensieri dei Caldei; Il
pensiero dei Frigi; Sulle lettere sacre di Babilonia; Sulle lettere sacre di
Meroe; Sulla febbre e le tossi biliari derivanti da malattia; Sulle aporie;
Questioni legali; Pitagora; Sul canone dei ragionamenti; Le conferme; Appunti
di etica; La felicità.
(L’elenco originale, ancora più ampio, è tramandato da
Diogene Laerzio; io l’ho preso pari pari da un bellissimo e più recente libro di Carlo
Rovelli, La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose.
Ringrazio la figlia novenne per la dettatura).