L'Eco di Splinder: innanzitutto la ringraziamo per averci concesso l'intervista. Tra pochi giorni sarà un anno dacché il suo blog esiste. Di solito il primo anniversario è un buon momento per i bilanci.
Tacchino: i numeri parlano chiaro: in un anno 71 post pubblicati, 2181 visite, 200 commenti.
L: abbiamo fatto qualche indagine: gran parte delle visite al blog sono sue, e anche una fetta consistente dei commenti. Alla fine più che un luogo virtuale dove c'è gente che legge quello che lei scrive a me pare un soliloquio, una lunga e solitaria masturbazione. Non era più semplice chiudersi in bagno come fanno tutti e lasciare in pace l'etere e le palle della gente?
T: mah, vede, io mi posso dire soddisfatto, nemmeno speravo che questo accrocchio sopravvivesse tanto. Il mio profilo su Feisbuc in confronto è durato meno di un quarto, e avrei voluto troncarlo pure prima. Per quanto riguarda le palle della gente basta non leggere per non essere ammorbati. Lo hanno scelto in tanti sa? Almeno 6 miliardi di individui. Ho la coscienza a posto, io.
L: ha raggiunto gli scopi che si era prefissato quando ha aperto i battenti?
T: nessuno scopo, nessuna delusione per non averlo raggiunto.
L: la celebrità ha anche il rovescio della medaglia: quando la incontrano per strada non le sputano in faccia?
T: evito i posti affollati e tengo lo sguardo basso.
L: una domanda che le vorrei porre da tempo: nessuna vergogna di risultare ridicolo?
T: un po'. Ma me ne sono perse tante di cose nella vita per paura di essere ridicolo. Ho 40 anni, mi pare un'età perfetta per decidere di fottermene. E poi ora che conosco Sallustia il blog è una buona scusa per stare un po' con lei senza che chi mi circonda mi martelli i cabasisi con giochini idioti o capatine sul meteo.
L: un'ultima domanda d'obbligo: progetti per il futuro?
T: vorrei tentare di dimostrare un'ipotesi scientifica che da troppo tempo aspetta una conferma: io la chiamo la congettura di pdb.
L: può anticiparci almeno a grandi linee di che si tratta?
T: no. Ora fuori dalle palle, entro la serata voglio arrivare a quota 2200 visite, ho ancora parecchio da cliccare.
Tacchino: i numeri parlano chiaro: in un anno 71 post pubblicati, 2181 visite, 200 commenti.
L: abbiamo fatto qualche indagine: gran parte delle visite al blog sono sue, e anche una fetta consistente dei commenti. Alla fine più che un luogo virtuale dove c'è gente che legge quello che lei scrive a me pare un soliloquio, una lunga e solitaria masturbazione. Non era più semplice chiudersi in bagno come fanno tutti e lasciare in pace l'etere e le palle della gente?
T: mah, vede, io mi posso dire soddisfatto, nemmeno speravo che questo accrocchio sopravvivesse tanto. Il mio profilo su Feisbuc in confronto è durato meno di un quarto, e avrei voluto troncarlo pure prima. Per quanto riguarda le palle della gente basta non leggere per non essere ammorbati. Lo hanno scelto in tanti sa? Almeno 6 miliardi di individui. Ho la coscienza a posto, io.
L: ha raggiunto gli scopi che si era prefissato quando ha aperto i battenti?
T: nessuno scopo, nessuna delusione per non averlo raggiunto.
L: la celebrità ha anche il rovescio della medaglia: quando la incontrano per strada non le sputano in faccia?
T: evito i posti affollati e tengo lo sguardo basso.
L: una domanda che le vorrei porre da tempo: nessuna vergogna di risultare ridicolo?
T: un po'. Ma me ne sono perse tante di cose nella vita per paura di essere ridicolo. Ho 40 anni, mi pare un'età perfetta per decidere di fottermene. E poi ora che conosco Sallustia il blog è una buona scusa per stare un po' con lei senza che chi mi circonda mi martelli i cabasisi con giochini idioti o capatine sul meteo.
L: un'ultima domanda d'obbligo: progetti per il futuro?
T: vorrei tentare di dimostrare un'ipotesi scientifica che da troppo tempo aspetta una conferma: io la chiamo la congettura di pdb.
L: può anticiparci almeno a grandi linee di che si tratta?
T: no. Ora fuori dalle palle, entro la serata voglio arrivare a quota 2200 visite, ho ancora parecchio da cliccare.
Commenti:
RispondiElimina#1 05 Aprile 2011 - 22:18
1) no, il primo compleanno non è un buon momento per i bilanci, sono certo di non averne fatti al mio; 2) curioso come Tacchino si abbrevi in T e l'Eco in L; 3) si, devo dire che è davvero una sensazione strepitosa questa mancanza di vergogna che si raggiunge a 40 anni, ma tu passi ogni limite. Io non terrei mai un blog, e te ne sono grato. Pdb
utente anonimo
#2 05 Aprile 2011 - 22:36
un grande. sei molto meglio nel blog che dal vivo.
anche perchè ormai ti vedo pochissimo... sdf
utente anonimo
#3 06 Aprile 2011 - 10:10
meglio leggere te che il Giornale. Le interviste sono fasulle in entrambi i casi, ma almeno tu sei più simpatico.
e.
utente anonimo
#4 06 Aprile 2011 - 21:15
Per pdb: 1) Vero 2) L'abbreviazione de L'Eco di Splinder è stata attentamente valutata tra varie ipotesi: E, EdS, S, L'EdS, alla fine mi sono detto che l'importante non è l'abbreviazione ma la chiarezza dell'algoritmo utilizzato per trovarla. E l'algoritmo è "prendi la prima lettera e schiaffala lì", è sufficientemente chiaro? 3) Di cosa mi sei grato?
aaqui
#5 06 Aprile 2011 - 22:04
Del vertiginoso grado di mancanza di vergogna che sei riuscito a raggiungere e che ti permette di essere Tacchino, e di sottoporti quindi ai continui sberleffi di gente come me, talmente sovrastrutturata da non poter più avere il candore di dire semplicemente che questo lavoro merita apprezzamento e suscita persino un po' di invidia nei confronti di un impegno che è chiaramente profuso gratuitamente e per il solo gusto di mettersi alla prova ...de 'sto cazzo de blog, insomma. Pdb P.s.: perbacco, si vedono parecchi volti nuovi in giro.
utente anonimo