martedì 15 maggio 2012

Infinite weight

Ho sul viso un sorriso ebete. Lo sento, che ho quel sorriso. E sulle braccia piegate ad angolo retto sento il peso inconsueto del volume che ho appena incominciato a leggere, i nove etti delle milleduecentottantuno pagine di Infinite Jest.
A pagina cinquantotto già ci sono completamente dentro, ho dimenticato persino l’azzardo di essermi sobbarcato questo bambino giù in metro, sotto gli sguardi increduli dei non lettori, quelli ironici dei lettori di stampa gratuita, quelli pieni di commiserazione dei lettori di eterei e-books.
Ma questo peso è necessario all’impresa, se non lo senti sulle braccia non riesci ad affrontarla, è per questo che gli e-reader non fagociteranno mai la carta stampata.

Questo blog è luogo di rigurgiti memici, innanzitutto. Ma è anche un luogo di promesse e impegni con me stesso e qualche raro lettore. i sono imbattuto in qualche post di Melusina che parlava in toni entusiastici di Infinite Jest, il librone di David Foster Wallace, e ho approfondito in rete. Dopo un paio di giorni il mio comodino già scricchiolava sotto il peso di quelle pagine. Questa è la storia, il resto è cronaca.
Tempo fa mi impelagai in una diffusione, per quanto sommaria, dei teoremi di incompletezza di Gödel, mi pareva un argomento affascinante che, per quanto astruso, si poteva comprendere anche avendo a disposizione poche conoscenze matematiche, bastava una buona capacità di astrazione. Poi mi sono sobbarcato la lettura e la descrizione while reading del libro di Perec, e la parola data in queste pagine mi ha consentito se non altro di concluderne la lettura superando gli ostacoli che chi mi ha seguito può facilmente immaginare. Era venuto il momento di affrontare una nuova impresa.
Un impegno preso in un blog lascia un po' il tempo che trova (anche se non ho mai capito che significa) ma mi serve come stimolo per il raggiungimento dell'obiettivo. Certo, direte voi, avresti potuto prometterlo a tua moglie o al tuo collega di ufficio, e non scassarci i cabasisi a noi, ma non sarebbe stato lo stesso.

- caro collega, voglio ripercorrere la dimostrazione dei teoremi di incompletezza di Gödel.
- ah, e 'sti cazzi nun ce lo metti? 

- cara, sento un bisogno impellente di parlare del libro di Perec e di fare un elenco degli errori di traduzione che ho incontrato nella lettura.
- ok, ma prima accompagna le bimbe a nuoto.

Per semplicità lo dico a voi, che siete di gran lunga più pazienti e comprensivi: voglio leggere per bene tutto Infinite Jest e parlarne ogni tanto su queste pagine.
Come al solito utilizzerò il blog in maniera del tutto impropria, a volte come segnalibro, altre per fare ipotesi, altre ancora per riportare schemi o mappe dei luoghi. Nel frattempo ne approfitterò per raccogliere i vostri dileggi e le vostre pernacchie.
Tanto per cominciare riporto qui sotto lo schema degli anni in cui si svolge il romanzo, integrato con la trasposizione in anno gregoriano (in base alle ipotesi più accreditate, vedi qui) e con l'età del protagonista Hal Incandenza. Utilissimo per provare a trovare una direzione nelle vicende.
Alla prossima.

·       2002. Anno del Whopper, Hal ha 10 anni.
·       2003. Anno dei Cerotti Medicati Tucks, Hal ha 11 anni.
·       2004. Anno della Saponetta Dove in Formato Prova, Hal ha 12 anni.
·       2005. Anno del Pollo Perdue Wonderchicken, Hal ha 13 anni.
·       2006. Anno della Lavastoviglie Silenziosa Maytag, Hal ha 14 anni.
·       2007. Anno dell'Upgrade per Motherboard ecc., Hal ha 15 anni.
·       2008. Anno dei Prodotti Caseari dal Cuore dell'America, Hal ha 16 anni.
·       2009. Anno del Pannolone per Adulti Depend, Hal ha 17 anni.
·       2010. Anno di Glad, Hal ha 18 anni.

20 commenti:

  1. Sono commossa, perché la divulgazione di DFW è una delle missioni che mi sono accollata per conto di Dio ;-) Se hai retto Perec (che dovrò rileggere e stavolta finire per sdebitarmi con te) questo Infinite jest ti sembrerà uno scherzo. Infinito, ma scherzo. Dentro ci troverai tutto di te e di tutti, a brandelli se vuoi, ma tutto, visto e vissuto sulla pelle, denunciato ma anche perdonato. Mi saprai dire, spero. E non arrenderti: guarda che il finale è qualcosa di grandioso, di indelebile, quindi tieni duro nei momenti di crisi. Buon viaggio.

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    1. grazie per l'incoraggiamento, lo girerò ad un amico che sono riuscito a coinvolgere nell'impresa.

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  2. Lo sto leggendo anche io... con qualche difficoltà, ma confido nell'estate. io però cercavo assolutamente la versione ebook per avere una buona scusa per regalarmi un reader.... ma non l'ho trovata =(
    cmq x intanto grazie del calendario, io nella mia infinita superficialità avevo completamente soprasseduto a ricercare coerenze e mappe di lettura.

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    1. @e. vuoi il file doc? Ce l'ho, l'ho realizzato io stessa e l'ho fatto anche girare :-)

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    2. tu stessa? e come si fa?

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    3. Scansione pagina per pagina, poi correzione e formattazione. Ho diviso il lavoro con un amico volonteroso altrimenti avrei dato di matto. Un altro amico ha convertito il doc in mobi e in epub.

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  3. Visto che cmq il libro l'ho comprato regolarmente, accetto volentieri la proposta (altrimenti avrei violato uno dei miei principi di integrità .... certo che con se stessi si è sempre più che indulgenti!).
    Vuol dire che ora mi tocca comprare l'ereader?????

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    1. Io ce l'ho da due anni e dico sempre che sono stati i soldi meglio spesi per le mie letture.
      Se vuoi contattami pure: biliko at libero punto it

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  4. @e. : ti avverto: siamo in trea leggerlo in questo preciso momento. se è una gara avvertitemi, mi organizzo.

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    1. Ach. Ma che ci sto a fare su questo blog del cacchio? Devo correre di là, è diventata una gara!

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  5. Mia figlia A, straordinaria divoratrice di carne, sarebbe entusiasta di scoprire che è nata nell'anno del Pollo Perdue Wonderchicken.

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    1. perchè non informare la piccola?

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    2. Anche mio figlio, Pollo Perdue Wonderchicken uguale. L'ho informato, ma gli è uscito solo un eeeeh?!? di difficile interpretazione. Urge approfondire.

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  6. Stamattina in metro ho affrontato la nota n. 24 da pag. 1183 a pag. 1192 riguardante la filmografia di James O. Incandenza, tra l'altro meravigliosamente caleidoscopica, e ho pensato che vita interessante deve essere stata quella di Cosgrove Watt. Questo commento vale anche come cronometraggio parziale di tappa per la gara.

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    1. A proposito della suddetta nota le confesso che ogni giorno controllo le nuove uscite cinematografiche nella speranza di trovarci i film Cage 2 e Cage 3.

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    2. pensi che stamattina ho evidenziato con una doppia barra verticale a matita proprio i film da lei citati

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  7. Accidenti, sono colpita. Seguirò con interesse i progressi

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  8. ripreso su archivioDFW:
    http://archivio-dfw.tumblr.com/post/23217407796/infinite-weight-taccuino-22

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