giovedì 12 aprile 2018

Piccole cose da presidente

In quest'epoca di crisi post crisi, di ideologie superate e di valori sfumati, riuscire a trovare soddisfazione nelle piccole cose è il segreto della felicità. E allora c'è chi tifa la Roma, chi fuma il sigaro, chi si diletta con i videogiochi e chi è attento alla forma fisica.
Un Track Stand da Wikipedia
Il vostro presidente ultimamente trova soddisfazione nel fare il percorso lavoro-casa in bici senza mai mettere i piedi per terra. Niente di particolare, si tratta di circa 18 km di percorso urbano a Roma - pezzi isolati di ciclabile, lungoteveri, stradine, alcuni metri di marciapiede, tanti incroci e semafori, qualche piccolo senso vietato - senza staccare i piedi dai pedali. Le regole auto inflitte di questo giochino perverso prevedono inoltre che negli eventuali ma difficilmente evitabili momenti di stop non ci si possa appoggiare a supporti qualsivoglia (auto, pali, muri) ma si debba stare in equilibrio sui pedali, tecnica che gli anglosassoni chiamano track stand.
Il presidente ha ormai una percentuale di percorsi netti sul totale di circa il 70% e mira a raggiungere il 90% in tempi brevi. 
Le qualità richieste per raggiungere questi eccelsi risultati sono abbastanza comuni e facilmente esercitabili.
Una perfetta conoscenza del percorso permette di evitare incroci pericolosi con semafori interminabili e alta densità di traffico.
Una saggia scelta della velocità di marcia in prossimità degli incroci consente di arrivare al semaforo con una buona probabilità di vederlo illuminarsi di verde proprio al nostro arrivo.
Una certa dose di temerarietà aiuta a passare col rosso in caso di piccoli incroci pedonali o di evidente assenza di pericoli e di percorrere qualche via sufficientemente tranquilla in senso vietato.
Infine, un minimo di manico dà la possibilità, nei momenti critici agli incroci, di gestire una manciata di secondi in sufficiente equilibrio o, in caso di imbottigliamento da traffico, di saltare su un marciapiede per rubare metri alle auto e spazio vitale ai pedoni.
Per chi volesse cimentarsi nella sfida con il presidente o attenderlo appostato dietro un albero con la fionda, descrivo qui sotto il percorso in dettaglio:

  • Viale Europa
  • Via Tupini
  • Viale Egeo
  • Vicolo del Cappellaccio
  • Viadotto della Magliana
  • Riva di Pian due Torri
  • Via della Magliana
  • Lungotevere Inventori
  • Viale Marconi
  • Via Rolli
  • Via Portuense
  • Ponte Sublicio
  • Lungotevere Aventino e altri fino a Lungotevere Sangallo
  • Ponte Principe Amedeo
  • Via di Porta Santo Spirito
  • Via Cavalieri Santo Sepolcro
  • Via della Conciliazione
  • Via di Porta Angelica
  • Piazza Risorgimento
  • Via Leone IV
  • Viale Vaticano
  • Via Santamaura
  • Via Andrea Doria
  • Via delle Medaglie d'Oro
  • Piazza della Balduina
  • Piazza Mazzaresi
  • Via Festo Avieno (controsenso)
  • Via Macrobio
  • Via Lucano (controsenso)
e poi fino a casa (non vi do l'indirizzo preciso, dài).
Buone pedalate.

1 commento: