venerdì 30 marzo 2012

Perec #3 - Elenchi

Georges Perec

Riassunto delle puntate precedenti (che trovate scrollando poco più in basso o cliccando qui): sto leggendo Vita istruzioni per l'uso di Georges Perec e ne sono entusiasta. Il libro parla di un edificio parigino e delle storie che si svolgono nei suoi appartamenti. La struttura del testo, il contenitore delle storie, riveste un'importanza primaria.

giovedì 29 marzo 2012

Sala d'attesa

La signora cinquantenne sempre in forma che accompagna la figlia di diciotto e ci tiene a sottolineare che lei è venuta qui solo perchè le hanno detto che il primario è bravissimo, altrimenti si sarebbe rivolta a una clinica privata, aveva già chiesto un preventivo, se la sarebbe cavata con seimila euro, questo ed altro per non rovinare il visetto della sua bimba, grande smartphonista e aspirante soubrette.
La moldava in tailleur, badante della vecchietta dimessa, che difende a spada tratta e in ottimo italiano la sua datrice di lavoro appena percepisce malumori per un paventato non rispetto della fila.

E si finisce

Papà, oggi sono successe due cose, una bella e una brutta. La bella è che non mi prendono più in giro, la brutta è che SB mi ha lasciata, e allora poi l'ho lasciato anch'io.

mercoledì 28 marzo 2012

Si comincia

Papà, ieri ho chiesto a SB se volevamo essere fidanzati, mi ha detto che ci avrebbe pensato e oggi ha detto a BM di darmi la risposta, solo che è successo un guaio, lo ha sentito anche BG, quella quando sente una cosa la dice a tutti, e quindi adesso lo sapranno tutti, e io non so cosa fare.

martedì 27 marzo 2012

Scritto e orale


Tra i tizi che incrocio nei miei spostamenti pendolanti tra casa e ufficio cresce sempre più la percentuale degli smarthphonizzati. Alcuni di loro (pochi) sembrano ancorati tramite questo cordone elettronico ad un'eterna infanzia, e li vedi impegnatissimi a fiondare gli uccelletti di angry birds o a completare l'ultimo quadro di tetris, assorbiti da suoni a volumi sempre oltre la soglia stabilita dal bonton del viaggiatore: swoosh gong sdriiin smach tock bloing.
Altri, qualcuno in più, telefonano: ormai i ripetitori della rete mobile sono anche nelle gallerie della metro, fino a ieri ultimo baluardo affrancato da invadenti monologhi a voce alta.

lunedì 26 marzo 2012

Carneficina

Avevo pianificato l'azione per giorni, ne avevo valutato i pro e i contro, avevo costruito alibi in caso mi avessero accusato, studiato minuziosamente vie di fuga e piani b, armi e mezzi, appoggi esterni e tempistiche.
Ieri sera tutto sembrava incastrarsi a perfezione, avevo il tempo e la motivazione necessari, e tutto faceva sembrare quel momento come quello dell'ora o mai più.
E' stato allora che ho deciso di farlo.

venerdì 23 marzo 2012

Perec #2 bis - La cantina bianca


Ho appena fatto una scoperta sensazionale. Il capitolo mai scritto, la descrizione della cantina in basso a sinistra alla quale ho accennato un post più in basso, quella storia assente, quei personaggi mai nominati, ebbene questo capitolo fantasma ha una collocazione precisa, o almeno avrebbe dovuto averla, perché in effetti quel capitolo non è mai esistito. Ma se fosse esistito avrebbe dovuto essere esattamente lì, a pagina trecentodiciotto, alla fine della terza parte, tra il sessantacinquesimo e il sessantaseiesimo capitolo, una sorta di sessantacinque bis.

mercoledì 21 marzo 2012

Perec #2 - Mappa

Riassunto della puntata precedente (la trovate scrollando poco più in basso o cliccando qui): sto leggendo Vita istruzioni per l'uso di Georges Perec, ne sono entusiasta e voglio parlarne.

Argomento del post di oggi: mappa dello stabile.
Come abbiamo già visto qualche tempo fa , Perec è un esponente dell'OuLiPo, un gruppo di intellettuali che si proponevano di fare il loro mestiere autolimitandosi in qualche maniera, di solito attraverso strutture ben definite da applicare al loro campo di espressione. Nel nostro caso Perec ha scelto come struttura base quella dell'edificio all'interno del quale la storia (anzie, le storie) si svolgono. Per tale motivo, è utilissimo per seguire la narrazione, se non indispensabile, munirsi di un'ottima mappa dell'edificio descritto. Il primo problema da affrontare è che l'immobile e la strada sono immaginari. Poco male. In fondo al libro c'è un semplice schema che aiuta all'inizio a districarsi tra nomi e appartamenti, ma la cosa migliore sarebbe disegnarsi una mappa propria man mano che si procede nella lettura. Per i più pigri qui sotto ne propongo una che ha gli elementi di base sui quali poi ognuno può costruire il resto.

lunedì 19 marzo 2012

Del resto quando hai a che fare con un ragazzino

 
Maratona di Roma 1012 - partenza dal Colosseo

Il soggetto della sperimentazione si è dimostrato del tutto imprevedibile e inadatto ad una valutazione oggettiva. In poche parole un imbecille.

sabato 17 marzo 2012

Roma in diretta

Domani domenica 18 marzo vi segnalo caldamente, a partire dalle 8:00 su LA7 e in streaming su la7.it e su youtube.com/la7intrattenimento, la diretta della maratona di Roma. Si tratta di un'occasione unica per vedere la città come non l'avete mai vista, di curiosare nei cortili privati dei palazzi romani e di scoprire angoli sconosciuti approfittando delle telecamere montate sugli elicotteri. Chi ha visto la diretta dell'anno scorso sostiene che si tratta di un'esperienza unica. E chissà che tra un giardino all'italiana e una piazzetta non riusciate a scorgere la figura barcollante e sofferta del tacchino...

Mani avanti



Percorso Maratona di Roma
(leggermente variato rispetto alla
scorsa edizione)

Domenica parteciperò alla Maratona di Roma, la regina di tutte le battaglie, sulla distanza olimpica di 42km e 195m. Detto così sembra fico, ma lo è molto di più.

giovedì 15 marzo 2012

Smeriglia forever

Lo so, rischio di essere ripetitivo, petulante, insistente, noioso, rompiballe, ma io una cosa così la trovo eccezionale.
Quest'uomo è un genio, poi non dite che non vi avevo avvertito.

Perec #1 - Introduzione e dichiarazione d'intenti



Vita istruzioni per l'uso
Georges Perec
edizioni BUR
Ho per le mani un vero capolavoro e voglio gridarlo al mondo. Tranquilli, niente megalomania genitale, si tratta di un romanzo, Vita istruzioni per l'uso di Georges Perec, e ho la ferma intenzione di convincere chiunque passi da queste parti a intraprenderne la lettura.
Devo confessare che il libro non l'ho ancora finito. Anzi, non sono nemmeno a metà. Meno male, ho ancora parecchie pagine da leggere.

mercoledì 14 marzo 2012

Analisi costi benefici

Mia figlia V, la settenne, mi ha appena comunicato che vorrebbe gli occhi verdi e che un'amica le ha suggerito di indossare lenti a contatto colorate. L'ho avvertita che le avrei strappato le unghie con un paio di tenaglie. Ha risposto che ci avrebbe pensato, ma che comunque anche i suoi occhi marroni non le dispiacevano affatto.

Orsa minore

  
Anche oggi il menù offre: sciopero dei trasporti. Ormai ci siamo abituati, ce n'è uno al mese, a volte anche uno ogni tre settimane. Ma per il pendolare metropolitano scafato, quello per il quale gli orari sono senza segreti, le rotaie libri aperti, i vagoni comodi monolocali arredati, le coincidenze facili passeggiate, le stazioni di scambio luoghi di divertimento, beh, per questi tipi tosti non tutti gli scioperi sono uguali. Dipende.

martedì 13 marzo 2012

Il giustiziere de' noantri

Garbatella, piazza
Benedetto Brin
Domenica mattina. L'aria a Roma ha già assunto quella fragranza di primavera che ti mette in pace con le vie, la gente, il fiume. Sono in strada dalle sei e mezza per l'allenamento premaratona, da casa mia con venti minuti di andatura tranquilla arrivo di fronte al colonnato di San Pietro, la foschia indugia ancora sulla piazza e i poliziotti si aggirano attorno alle Punto di servizio, qualcuno prova una chiacchiera con le guardie svizzere, strano, pensavo fossero istruite a non dare confidenze a nessuno. Dopo altri dieci minuti fiancheggio l'isola Tiberina, vecchio seme della città, ancora dieci e attraverso il nuovo mercato di Testaccio. Giro tra le stradine dove si affacciano i locali notturni che fino a qualche ora prima sono stati teatro di file interminabili e musica che spacca le orecchie. Dopo un'oretta dalla partenza attraverso piazza Brin, angolo meraviglia di un quartiere meraviglia, la Garbatella, e con questo profumo di primavera che mi segue anche il nuovo ponte bianco sull'Ostiense mi garba.

sabato 10 marzo 2012

Palla di neve


La "palla di neve" è una tecnica di scrittura vincolata spesso utilizzata dal  gruppo di scrittori e matematici OuLiPo, "Ouvroir de Littérature Potentielle", ovvero "Opificio di Letteratura Potenziale", fondato nel 1961 da Raymond Queneau e François Le Lionnais.

venerdì 9 marzo 2012

Allevamento delegato

Mattinata inusuale, quella di oggi: trascorsa a casa con mia figlia quattrenne e la sua influenza, in attesa di tata T disponibile solo dall'una.
Mattinata meravigliosa, quella di oggi: la febbre della piccola G si è abbassata rispetto ai picchi himalayani di ieri e abbiamo passato il tempo a disegnare, colorare, leggere i numeri, fare puzzle, cucinare le cose che ci piacciono, chiacchierare, insomma crescere, il tutto con la rara tranquillità offertaci dall'assenza di appuntamenti e scadenze, che esistono anche nel mondo dei bimbi, che credete, li abituiamo da subito ai nostri dài che facciamo tardi a scuola, in piscina, alla festa, al parco.

giovedì 8 marzo 2012

Arti e mestieri

Orlando fa il meccanico. Ha un'officina per la riparazione delle moto che è sempre piena di clienti, perché Orlando sa fare bene il suo mestiere. E' uno di quei meccanici che Robert Pirsig ha descritto nel suo Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, e che riescono spesso a riparare i pezzi più che cambiarli, ottenendo lo stesso pulito e sicuro risultato. Il meccanico pirsigiano inserisce uno spessore, lima uno spuntone, adatta un pezzo non proprio preciso, allarga un orifizio, insomma fa il manutentore vero, non il mero sostitutore di pezzi.

martedì 6 marzo 2012

Mi appello alla convenzione di Ginevra

Avrei voluto fuggire via, sgusciare fuori con una scusa inattaccabile, che so, bolle violacee sulla cute, rigonfiamento improvviso del pomo d'Adamo, una telefonata improrogabile da Enzo Ghinazzi, qualsiasi cosa piuttosto che stare lì fermo e zitto a vedere una persona torturata. Perchè di questo si è trattato, di una vera e propria tortura ai danni del malcapitato di turno, altro che aperte virgolette incontro di allineamento chiuse virgolette. L'orario di convocazione, dalle 12 alle 16, la diceva lunga sulle seconde finalità della riunione: incutere timore con l'abnorme durata e saggiare il valore che ognuno dei convocati avrebbe dato alle ragioni aziendali rispetto alle esigenze fisiologiche dell'ora di pranzo. 

lunedì 5 marzo 2012

Quinta tasca, ringraziamenti

Ho quarantuno anni. Da circa trenta indosso (non tutti i giorni, che a volte il mio mestiere mi obbliga ad una ipocrita eleganza, ma comunque con una certa costanza e trasversalità in tutti i periodi della mia vita) dei jeans Levi's 501, quelli classici con i bottoni e le cinque tasche, due avanti, due dietro e il taschino dietro la tasca anteriore destra. 

sabato 3 marzo 2012

Cozze sopra le righe

Una sindrome acuta dovuta all'ostruzione di una arteria coronaria a seguito della fissurazione del cappuccio fibroso di una placca ateromatosa con formazione di un trombo occludente e conseguente necrosi del tessuto miocardico. Un infarto. Al giorno d'oggi. Non è mica così comune, nell'ambiente. Le rockstar negli anni settanta se ne andavano per overdose, negli ottanta e novanta per aids, nei duemila almeno un suicidio, e poi c'è sempre stato il vecchio cancro.

giovedì 1 marzo 2012

L'ultima luna

Se scavo tra i miei ricordi, il primo LP che io abbia mai posseduto fu Lucio Dalla, quello con L'anno che verrà, Anna e Marco e L'ultima luna. Non ho mai capito come abbia fatto a finire tra le mie mani, quel disco. Semplicemente, a partire da un determinato giorno, era là, nel raccoglitore accanto al giradischi. Probabilmente a un mio compleanno (visto che è del 1979 doveva essere quello dei miei 8 o 9 anni) qualche amico dei miei ritenne inutile presentarsi con il solito giocattolino e provò a stimolare la cultura musicale di quel bimbo. Quel tentativo originale non ottenne un successo immediato, visto che ascoltai con attenzione l'album non prima di quattro anni dopo.

La mia vita, istruzioni per l'uso

Dispongo di un software piuttosto lineare. Quando mi trovo a dover scegliere tra due alternative, la decisione da prendere scaturisce da un algoritmo basato su una gerarchia di valori. Scelgo le mie azioni (anzi, si direbbe che le mie azioni vengono scelte, iniziate e portate avanti) in funzione di una priorità direttamente proporzionale alla posizione attribuita in quella gerarchia.