lunedì 16 aprile 2012

Perec #4 - Storie

Riassunto delle puntate precedenti (le trovate cliccando qui): si parla di Vita istruzioni per l'uso di Georges Perec. Il libro descrive un edificio parigino e i suoi abitanti.

Argomento del post di oggi: storie.

Il libro di Perec, oltre ad essere un contenitore con una precisa struttura matematica, e oltre ad essere fortemente caratterizzato dal gusto dell’autore per le liste e gli elenchi, ha anche un contenuto, checchè ne dica qualche mio lettore. Perec, nelle stanze dell’edificio al numero 11 di rue Simon-Crubellier, a Parigi, nel XVII arrondissement, e negli anni che attraversa con il suo percorso narrativo, ne mette in fila parecchie di storie, almeno centosette, stando a quanto lui stesso elenca (pensavate di sfuggire, poveri illusi?) in una delle appendici al libro:

(Il numero rimanda al capitolo in cui la storia appare generalmente per la prima volta, ma non necessariamente nella sua interezza.)

Storia dell'acrobata che non volle più scendere dal trapezio, 13.
Storia dell'attore che simulò la propria morte, 34.
Storia dell'attrice australiana, 79.
Storia dell'ammiratore di Lomonosov, 60.
Storia dell'americana eccentrica, 55.
Storia dell'ex combattente delle Brigate internazionali, 45.
Storia dell'ex veterinario innamorato di una marsigliese baffuta, 85.
Storia dei vecchi portinai, 35.
Storia dell'antropologo incompreso, 25.
Storia dell'antiquaria e dei suoi orologi, 66.
Storia dell'archeologo che credeva troppo nelle leggende, 2.
Storia dell'archivista spagnolo, 80.
Storia dell'aviatore argentino, 55.
Storia dell'avvocato nevrastenico che abitava in Indonesia, 54.
Storia dei bassotto Freischutz, 59.
Storia della bella italiana e dei professore di chimica-fisica, 27.
Storia della bella polacca, 57.
Storia del gioielliere che fu assassinato tre volte, 50.
Storia del botanico frustrato, 72.
Storia del sellaio, di sua sorella e dei cognato, 73.
Storia del sellaio di Szczyrk, 60.
Storia dei pugile nero che non vinse mai un match, 40.
Storia della cantante russa, 5.
Storia del capitano che esplorò la Nuova Caledonia, 80.
Storia del "direttore dei lavori" che ebbe una mano strappata, 7.
Storia del capo magazziniere che raccolse le prove della sopravvivenza di Hitler, 91.
Storia dei chimico tedesco, 62.
Storia delle cinque sorelle che fecero tutte successo, 89.
Storia del clown di Varsavia, 57.
Storia del conte di Gieichen, 10.
Storia di una coppia di servitori che si conobbe all'Esposizione universale, 83.
Storia dei critico d'arte che cercò il capolavoro, 87.
Storia dei cuoco innamorato del teatro, 55.
Storia della cuoca borgognona, 90.
Storia della signora dai fagiolini, 35.
Storia della signora che s'inventò delle nipoti, 89.
Storia della ballerina che abortì, 88.
Storia dell'arredatore costretto a demolire la cucina ch'era tutto il suo vanto, 65.
Storia dell'ultima spedizione alla ricerca di Franklin, 44.
Storia dei due giganti dell'industria alberghiera, 87.
Storia dei due mercanti avari, 54.
Storia del diplomatico svedese, 31.
Storia della decana dello stabile, 20.
Storia dell'esperto autodidatta, 39.
Storia dell'artefice di puzzle, 8.
Storia della famiglia Gratiolet, 21.
Storia della cameriera che ebbe un figlio il cui padre non si conobbe mai, 83.
Storia della moglie dell'artefice di puzzle, 53.
Storia della donna che fece apparire il diavolo ottantatré volte, 65.
Storia della donna che fondò una tipografia in Siria, 48.
Storia della donna che gestì una bisca, 21.
Storia dei festaioli che diedero un concerto mattutino, 92.
Storia della fidanzata catturata dai barbaresehi, 78.
Storia della figlia dei banchiere che voleva fare teatro, 55.
Storia della ragazza troppo grassa e della sua torre, 40.
Storia del cameriere di caffè, 61.
Storia del nonno che si faceva la barba, 71.
Storia dell'hamster privato del suo gioco prediletto, 81.
Storia dell'alto funzionario diffidente e della moglie vendicativa, 86.
Storia dell'uomo che acquistò il Vaso della Passione, 22.
Storia dell'uomo che credette di scoprire la sintesi del diamante, 14.
Storia dell'uomo che dipinse degli acquerelli e ne fece fare de puzzle, 26.
Storia dell'uomo che depennava parole, 60.
Storia dell'uomo che saltò su una mina in Algeria, 58.
Storia dell'uomo che volle fare fortuna importando pelli, 21.
Storia di "Hortense", 41.
Storia dell'importatore di Lisbona e del suo corrispondente egiziano, 70.
Storia dell'industriale tedesco appassionato di cucina, 36.
Storia del jazzista mai contento, 75.
Storia della giovane coppia che acquistò una camera da letto, 98.
Storia della giovane coppia che abitava nella casa dei suoceri, 30.
Storia della ragazza madre che solo il nonno non rinnegò, SO,
Storia della ragazza che scappò di casa, 31.
Storia del giovanotto di Tonon che un giorno non fece più niente, 52.
Storia di Jobann Sigismond Küsser, 7.
Storia di lady Forthright e del suo cocchiere, 4.
Storia del lord che nascondeva le sue passioni segrete sotto manie fittizie, 90.
Storia del liceale deportato, 43.
Storia del magistrato e della moglie che diventarono svaligiatori, 83.
Storia di Mark Twain, 94.
Storia del medico che ebbe un paziente avvelenato per ordine di William Randolph Hearst, 59.
Storia del medico che fu abbindolato, 96.
Storia del Messaggero dell'Imperatore, 78.
Storia del regista che disprezzava i grandi classici, 75.
Storia del missionario la cui moglie insegnava ginnastica, 72.
Storia del motociclista scalognato, 75.
Storia dell'ufficiale che abbandonò la sua pattuglia, 65.
Storia del pananarchico scampato, 73.
Storia del padrone taccagno, 61.
Storia del pittore che dipinse lo stabile, 17.
Storia del pittore che praticava la necrofilia, 97.
Storia della ragazzina dall'immaginazione inquietante, 82.
Storia dei piccolo tunisino, 58.
Storia del poeta Jean-Baptiste Rousseau, 22.
Storia del ritrattista e dei suoi sistemi, 59.
Storia del produttore televisivo, 13.
Storia del professore di storia che fu addetto culturale nelle Indie, 46.
Storia del proprietario che suonava il piffero e ascoltava la radio, 95.
Storia dei quattro giovani bloccati in ascensore, 38.
Storia del ricco appassionato di opere, 52.
Storia della setta dei Tre Uomini Liberi, 3.
Storia dei sergente maggiore che morì in Algeria, 35.
Storia del soldatino più decorato di tutta l'Oceania, 79.
Storia dello scheletro monco, 67.
Storia dei tre balordi assassinati, 84.
Storia del violinista geloso, 95.
Storia del vecchio domestico che accompagnò il padrone intorno al mondo, 15.

Ma l'elenco non è esaustivo. Perec approfitta dei più piccoli interstizi, degli spazi angusti, delle minuscole crepe che incontra nel suo narrare, e dove può ci infila una storia, anche di poche righe. Se su un comodino c'e un libro, lui non si limita a citarne i titolo, ma fa un breve riassunto della trama:

Contro il muro di destra ci sono un lettino con le sbarre e uno sgabello. Un altro sgabello, vicino alla panca, colmando il breve spazio che la separa dalla porta, serve da comodino: vi si fiancheggiano una lampada dal piede ritorto, un portacenere ottagonale di ceramica bianca, una piccola scatola per sigarette di legno scolpito a botticella, un voluminoso saggio intitolato The Arabian Knights. New Visions on the Islamic Feudalism in the Beginnings of the Hegira, scritto da un certo Charles Nunneley, e un romanzo poliziesco diLawrence Wargrave,
L'assassino è il giudice: X ha ucciso A in modo tale che la giustizia, che lo sa, non può incolparlo. Il giudice istruttore uccide B in modo tale che X viene sospettato, arrestato, processato, riconosciuto colpevole e giustiziato senza avere mai potuto fare niente per provare la sua innocenza.

Tuttavia la storia delle storie, quella che attraversa tutto il romanzo, è la vicenda di Bartlebooth e di quella che diventa la sua ragione di vita. Anche in questo caso lascio la parole all’autore:

Per dieci anni, dal 1925 al 1935, Bartlebooth si sarebbe iniziato all'arte dell'acquerello. Per vent'anni, dal 1935 al 1955, avrebbe viaggiato in lungo e in largo, dipingendo, in ragione di un acquerello ogni quindici giorni, cinquecento marine dello stesso formato (65 x 50, o 50 x 64 standard) raffiguranti porti di mare. Appena finita, ciascuna di quelle marine sarebbe stata spedita a un artigiano specializzato (Gaspard Winckler) che incollandola su un foglio di legno sottile l'avrebbe tagliata in un puzzle di settecentocinquanta pezzi. Per vent'anni, dal 1955 al 1975, Bartlebooth, tornato in Francia, avrebbe ricomposto, nell'ordine, i puzzle così preparati, in ragione, di nuovo, di un puzzle ogni quindici giorni. Via via che i puzzle sarebbero stati ricostruiti, le marine sarebbero state ristrutturate in modo da poterle scollare dal loro supporto, trasportate nel luogo stesso in cui - vent'anni prima - erano state dipinte, e immerse in una soluzione solvente da cui non sarebbe riemerso che un foglio di carta Whatman, vergine e intatto.

Una doverosa parentesi sul protagonista. Egli fa parte di quella schiera di personaggi letterari accomunati da una certa assonanza nel nome, dalla solitudine e da comportamenti quantomeno bizzarri che hanno un capostipite ben riconoscibile in Bartleby, lo scrivano di Melville, e che, passando attraverso  Barnabooth, altro miliardario, protagonista di un romanzo di Larbaud, trovano un italico discendente in Bartleboom, il protagonista di Oceano Mare di Alessandro Baricco. Quest’ultimo ha molto in comune con Bartlebooth: uno passa una vita a misurare il mare, l'altro a dipingerlo. Oltretutto Bartleboom fa di nome Ismael, nuovo rimando a Melville e al suo Bartleby.

La prossima volta parleremo di errori.

2 commenti:

  1. Ma lei sarebbe disposto a giurarlo di aver letto davvero tutto quell'elenco che ci vuole far credere di aver scritto?

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  2. L'ho letto, sarei disposto a giurarlo, ma non l'ho scritto, e non voglio farvelo credere.

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