lunedì 30 aprile 2012

Strani animali e operazioni tra lettere


Weekend lungo, questo del primo maggio. In questi casi ogni famiglia italiana che si rispetti e che voglia fregiarsi dell'aggettivo "media" senza essere tacciata di non meritarlo, transuma.

La mia media famiglia ha deciso di transumare verso i pascoli abruzzesi, terra di parentame paterno; il tragitto comporta un paio d'ore abbondanti in auto, durante le quali la figliolanza va intrattenuta, altrimenti si rischia un pericoloso e destabilizzante momento catastress (catalizzatore di spaccamento di palle eufemisticamente definito stress) che, aggiunte alle due notti da trascorrere in casa dei genitori/suoceri, non deporrebbe bene sull'equilibrio psicofisico della metà adulta delle famiglia. La prima mezzora passa in relativa tranquillità grazie a una gara di indovinelli sugli animali. Il momento clou viene raggiunto quando tocca alla quattrenne scegliere un animale e tentar di farlo indovinare al resto della famiglia attraverso alcuni indizi. Dopo cinque minuti raccogliamo i seguenti elementi: l'animale misterioso vive nei pressi degli stagni, ha tre zampe, è grigio o nero, di taglia media, si può vedere allo zoo di Roma ma non si può accarezzare. Io mi areno sulle tre zampe e mi arrendo battendo il palmo della mano sul tatami, madre e sorella si cimentano ancora un po' nella tenzone ma senza risultati tangibili. Alla fine siamo tutti stremati e la imploriamo di svelarci la risposta. Era lo squalo, confessa lei candida. Decidiamo di evitare violenze e proviamo a sedarla con qualche lusinga: in poco tempo cade preda di una narcolessia improvvisa quanto provvidenziale. Possiamo finalmente impegnarci in qualcosa di più stimolante con la settenne, che dopo un po' di silenzio, decide che proverà a fare le somme tra numeri e lettere. Stabilisce che a ogni lettera corrisponde il numero della sua posizione nell'alfabeto italiano di 21 lettere, a=1, b=2, ecc. Dopo qualche tentativo passiamo a somme fra sole lettere, sempre con lo stesso meccanismo. Decidiamo che se la somma supera 21 si ricomincia daccapo, credo che in matematica si dica che utilizziamo la congruenza modulo 21 o qualcosa di simile. Ci accorgiamo che la zeta è l'elemento neutro rispetto all'addizione, nel senso che qualsiasi lettera sommata a zeta ha come risultato la lettera iniziale. Ci piace il concetto, lo analizziamo ancora qualche minuto, poi lo proviamo anche con la sottrazione, e pare funzionare. Passiamo quindi alla moltiplicazione tra lettere, lei sta concludendo la seconda elementare ed è fresca di tabelline, si sente sicura. Qui notiamo che l'elemento neutro è la a, se si moltiplica una lettera per a si ottiene la lettera di partenza. Ormai siamo nei pressi della casa dei nonni, il tempo è passato in fretta.

4 commenti:

  1. Felix30/4/12

    Me lo rileggo un po' di volte e poi vi faccio sapere... Il primo gioco, quello degli animali, l'ho inventato io e me l'hai copiato.. Non ne sono sicuro, ma non credo che io faro'altrettanto con quello inventato da te..

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  2. la cosa dello squalo è quindi indirettamente opera tua?

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  3. Ha un tatami in macchina? Diavolo di un giudoka!

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  4. Mi dispiace quello degli animali l'ho inventato io...e ce l'ho in quattro varianti (persona, cosa, animale, mostro) - la variante mostro l'hanno inventata i miei figli, anche se ho provato a convincere mia moglie che così non regge, visto che anche il mostro può essere una persona se intesa come sostanza individuale di natura razionale, ma mi dice che va bene così.......

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