Sto sfogliando in questi giorni un libro a cura di John Brockman, Le Più Grandi Invenzioni, che passa in rassegna le opinioni di illustri scienziati su quale sia l'invenzione che abbia più di ogni altra segnato il cammino dell'uomo.
Riflettevo su cosa avrei messo io al primo posto. Mi è subito venuto in mente Internet: in pochi anni ha rivoluzionato il modo in cui ci poniamo di fronte all'informazione, alla cultura, alle idee, alla comunicazione in genere. Basti pensare solo al fatto che prima di internet l'informazione passava da pochi a molti, adesso invece la possibilità di comunicare con altri è alla portata di tutti.
Ma è l'intero processo di evoluzione dei mezzi di trasmissione della cultura e delle idee che andrebbe messo al primo posto delle "invenzioni" o meglio delle conquiste dell'umanità.
Credo sia possibile distinguere in maniera netta quattro fasi principali in questo processo che, con l'aiuto di Susan Blackmore (vedi Classifica 1), si potrebbe chiamare di "trasmissione memetica".
- Prima Fase: il linguaggio. Molti ricercatori fanno risalire lo sviluppo delle prime forme di linguaggio a circa 200.000 anni fa. L'articolazione delle prime forme di comunicazione verbale ha determinato un'accelerazione senza precedenti nell'evoluzione del genere homo e dei suoi rapporti sociali. Il linguaggio permette una diffusione dei memi da singolo a singolo (o al massimo da singolo a pochi individui), tra persone nello stesso luogo e nello stesso tempo.
- Seconda Fase: la scrittura, anzi l'alfabeto, visto che le prime forme di scrittura non alfabetiche erano più che altro complicate strutture simboliche con fini tecnici e ad appannaggio di pochissimi. 3.000 anni fa l'invenzione dell'alfabeto ha consentito che il linguaggio non rimanesse solo un soffio nel vento, labile e dimenticabile, e ha impresso le volatili parole sull'argilla, sulla pergamena, sulla pietra. L'alfabeto consente la trasmissione di memi da uno a molti, senza vincoli di spazio e di tempo. Ciò che è scritto può viaggiare all'altro capo del mondo e può essere letto da persone che nasceranno tra mille anni.
- Terza Fase: la stampa a caratteri mobili. Alla metà del XV secolo l'invenzione di Gutenberg ha permesso un balzo incredibile nella diffusione dei memi: nei primi 50 anni dall'invenzione furono stampati oltre un milione di libri, e con questo potente mezzo i memi viaggiano da uno (chi scrive il libro) a moltissimi (i lettori), senza vincoli di spazio e di tempo.
- Quarta Fase: internet. Informazione illimitata disponibile a (quasi) tutti, senza il vincolo del mezzo fisico, senza necessità di archivi, senza limiti e barriere all'ingresso nella pubblicazione. I memi viaggiano da moltissimi a moltissimi, senza alcun vincolo spaziale e temporale.
Ecco, mi ci è voluto un po' di tempo per metterla insieme, ma se qualcuno mi chiedesse qual è la più grande conquista dell'umanità, gli spiattellerei questa pappardella qui sopra.
Riflettevo su cosa avrei messo io al primo posto. Mi è subito venuto in mente Internet: in pochi anni ha rivoluzionato il modo in cui ci poniamo di fronte all'informazione, alla cultura, alle idee, alla comunicazione in genere. Basti pensare solo al fatto che prima di internet l'informazione passava da pochi a molti, adesso invece la possibilità di comunicare con altri è alla portata di tutti.
Ma è l'intero processo di evoluzione dei mezzi di trasmissione della cultura e delle idee che andrebbe messo al primo posto delle "invenzioni" o meglio delle conquiste dell'umanità.
Credo sia possibile distinguere in maniera netta quattro fasi principali in questo processo che, con l'aiuto di Susan Blackmore (vedi Classifica 1), si potrebbe chiamare di "trasmissione memetica".
- Prima Fase: il linguaggio. Molti ricercatori fanno risalire lo sviluppo delle prime forme di linguaggio a circa 200.000 anni fa. L'articolazione delle prime forme di comunicazione verbale ha determinato un'accelerazione senza precedenti nell'evoluzione del genere homo e dei suoi rapporti sociali. Il linguaggio permette una diffusione dei memi da singolo a singolo (o al massimo da singolo a pochi individui), tra persone nello stesso luogo e nello stesso tempo.
- Seconda Fase: la scrittura, anzi l'alfabeto, visto che le prime forme di scrittura non alfabetiche erano più che altro complicate strutture simboliche con fini tecnici e ad appannaggio di pochissimi. 3.000 anni fa l'invenzione dell'alfabeto ha consentito che il linguaggio non rimanesse solo un soffio nel vento, labile e dimenticabile, e ha impresso le volatili parole sull'argilla, sulla pergamena, sulla pietra. L'alfabeto consente la trasmissione di memi da uno a molti, senza vincoli di spazio e di tempo. Ciò che è scritto può viaggiare all'altro capo del mondo e può essere letto da persone che nasceranno tra mille anni.
- Terza Fase: la stampa a caratteri mobili. Alla metà del XV secolo l'invenzione di Gutenberg ha permesso un balzo incredibile nella diffusione dei memi: nei primi 50 anni dall'invenzione furono stampati oltre un milione di libri, e con questo potente mezzo i memi viaggiano da uno (chi scrive il libro) a moltissimi (i lettori), senza vincoli di spazio e di tempo.
- Quarta Fase: internet. Informazione illimitata disponibile a (quasi) tutti, senza il vincolo del mezzo fisico, senza necessità di archivi, senza limiti e barriere all'ingresso nella pubblicazione. I memi viaggiano da moltissimi a moltissimi, senza alcun vincolo spaziale e temporale.
Ecco, mi ci è voluto un po' di tempo per metterla insieme, ma se qualcuno mi chiedesse qual è la più grande conquista dell'umanità, gli spiattellerei questa pappardella qui sopra.
#1 28 Aprile 2010 - 13:37
RispondiEliminaconquista? di per sè il comunicare secondo me non è una conquista. è la precondizione per delle conquiste.
le possibilità di comunicazione sono un contenitore, la precondizione. bisogna vedere poi di che contenuto riempiamo questo contenitore.
secondo me la più grande conquista dell'umanità finora è il pensiero astratto (e anche qui dipende da che cosa pensi ;-) ).
emanuele
p.s. mi avevi promesso post meno prolissi
utente anonimo
#2 28 Aprile 2010 - 15:13
bah... pensavo di riferisse alla conquista delle donne.... mi hai fatto perdere tempo!!!
billeski
utente anonimo
#3 28 Aprile 2010 - 15:18
Mannaggia, non riesco a leggere tutto il tuo post perchè quando ho un attimo di tempo faccio tutto a mille all'ora e la tua prosa...non è sintetica!!!!!!
Ho letto solo il discorso 22=2 volte 2 (diabolico!!!) ma mi riservo di leggere e commentare le classifiche perchè anche a me piace farle, in particolare quelle sui dischi e sui libri. per sconvolgerti ti dico solo che nella top ten delle mie canzoni preferite inserisco, non so in quale posizione, RIO dei Duran Duran!!!
Osservo che tra i commentatori manca il rokka....
utente anonimo
#4 28 Aprile 2010 - 15:29
Che rimba! non ho firmato...sono Francesca!
utente anonimo
#5 29 Aprile 2010 - 10:28
ora che lo so mi guarderò bene dal chiedertelo.
Ecco a che serve un blog!
pdb
utente anonimo