venerdì 20 dicembre 2013

Informazione di servizio (con rilevante impatto tecnologico)

Una serie di circostanze lavorative, non scevre da una oggettiva convenienza economica, hanno fatto sì che nelle ultime settimane io mi sia dotato di uno di quei moderni strumenti di comunicazione che qualcuno ha ironicamente battezzato, traducendo in maniera letterale dall'inglese, furbofoni.
Inutile elencare qui i mille vantaggi che un attrezzo del genere dà all'utente, sicuramente non indispensabili alla sopravvivenza ma ai quali è sin troppo facile abituarsi.
Nonostante le mie resistenze iniziali (confermate dal fatto che sono passati più di 6 anni dalla commercializzazione dei primi Iphone) il tempo di assuefazione è stato brevissimo: dopo due giorni già non avrei più potuto fare a meno della versatilità dell'oggetto e soprattutto della sensazione "tutto in uno" che un minimalista inveterato come me apprezza enormemente.
Di seguito una breve lista delle principali applicazioni da cui ormai mi sento dipendente:

  • WhatsApp e Email, inutile approfondire,
  • RomaBus, ti consente di conoscere il tempo di attesa dei bus, indispensabile per un viaggiatore metropolitano che si rispetti, dà l'innegabile vantaggio di poter pianificare percorsi alternativi,
  • IlMeteo, più o meno come sopra, aiuta anche con l'abbigliamento (vedi apposito manuale di sopravvivenza), 
  • Kindle (App di lettura), consente di riempire gli spazi vuoti della vita (attesa all'ufficio postale o brevi tratti su mezzi pubblici in caso non abbiate il vostro fidato libro con voi) leggendo brani della vostra libreria personale. Ottimo anche per leggere in formato "libro" i testi provenienti da web (pdf o post da blog) inviati alla vostra libreria tramite applicazione Push To Kindle di Google Chrome (raccomandatissima). La funzionalità Ebook di un qualsiasi furbofono manda direttamente in pensione i vecchi lettori Kindle "fisici" (non avrei mai pensato di dover usare due aggettivi del genere -vecchio e fisico- per un aggeggio supertecnologico uscito da appena qualche anno e che per me costituiva fino a l'altro ieri il massimo della virtualità, vedi apposito panegirico). I vantaggi della versatilità e del "sempre con te" propri dello smartphone surclassano quello dello schermo non retroilluminato del Kindle,
  • Radio FM, ha completamente sostituito la mia fidata radiolina per l'ascolto del TG mattutino, ha una ricezione dieci volte migliore,
  • Twitter, sempre connessi al mondo che ti interessa,
  • Ruzzle e QuizCross, anche i tacchini giocano,
  • Fotocamera e Video, manco a parlarne.

Ci sentiamo tra qualche mese con un altro aggiornatissimo post sulle novità tecnologiche. (un'anteprima sul frullatore ad immersione potrebbe essere un'idea).

6 commenti:

  1. E' tipico di una certa fase dell'invecchiamento infatuarsi per i più recenti gadget elettronici. La fase successiva è invece detestare qualsiasi novità e bollarla come inutile.

    RispondiElimina
  2. Io ho vissuto prima la seconda e poi la prima, ma comunque sempre in ritardo.
    A proposito, nemmeno lei mi pare un tipo all'ultimo grido se mi definisce uno strumento ormai vecchio di sei anni "recente gadget elettronico"...

    RispondiElimina
  3. Oggi, tanto per dirne una, per qualche oscura magagna telefonica, ho passato 7 ore col furbofono che non si poteva connettere ad internet. Praticamente uno StarTac. Ero talmente sprofondato nei secoli bui che mi aspettavo da un momento all'altro l'arrivo della Santa Inquisizione.

    RispondiElimina
  4. Anonimo22/12/13

    sekundar
    9 gg di furbofono e ancora nessun scompenso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prova a postare i commenti con quello, forse riuscirai finalmente a comparire con il tuo profilo e poi non potrai più farne a meno...

      Elimina
    2. Anonimo23/12/13

      Il commento arrivava dal furbofono, come anche questo. L'anonimato è motivato dalla pigrizia.

      Elimina