lunedì 31 ottobre 2011

Tergicristalli parlanti

Avete notato anche voi che da qualche tempo molte auto parcheggiate in maniera eufemisticamente fantasiosa, per non dire da cani, hanno le spazzole tergicristalli sollevate? All’inizio non ci facevo troppo caso, poi mi è capitato di osservare una scenetta che mi ha aperto gli occhi: un distinto signore, dopo avere fatto tre manovre per svoltare su una stradina evitando di urtare un grosso SUV posteggiato arrogantemente quasi in mezzo alla carreggiata, ha accostato la sua auto, è sceso e, abbastanza meccanicamente, ha alzato entrambi i tergicristalli anteriori del SUV, risalendo poi sulla sua vettura e allontanandosi. Da allora ho notato parecchie altre vetture in seconda fila, sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, in prossimità di incroci, insomma parcheggiate a cacchio, con le spazzole alzate.
Ecco cos’è: si tratta di un segnale, un messaggio al guidatore arrogante in quel momento assente, una sorta di codice che vuol dire “guarda che hai parcheggiato di schifo”: quando il buzzurro tornerà a prendere la propria vettura troverà il segnale, si presuppone lo sappia interpretare, e capirà di aver esagerato con il menefreghismo stavolta, e che qualcuno non ha gradito. E’ inoltre uno strumento di gratificazione (dai, un minimo…) anche per la vittima dello sgarbo, che avrà la consapevolezza di aver battuto il pugno, di non aver lasciato correre, di essersi in qualche modo ribellato alla situazione, pur senza atti vandalici, senza parolacce, senza escandescenze. Un civile segnale che non provoca effetti irreparabili, solo un decisa comunicazione. Si tratta solo di apprendere tutti il nuovo linguaggio. Certo, non mi aspetto che il cafone cambi definitivamente il suo sistema di valori solo perché ha trovato i tergicristalli sollevati, anzi con tutta probabilità parcheggerà male altre volte. Ma questi segnali funzionano così, pian piano diventano linguaggio comune e in men che non si dica avere il tergicristallo alzato si muterà in un’onta, in una cosa di cui non andar fieri, mentre il contrario si trasformerà in vanto: “figliolo, io nella mia vita non ho mai avuto un solo tergicristallo alzato da chicchessia, sappilo”. Un impatto potenziale da non sottovalutare, alla lunga. Potrebbe essere l'inizio di una rivoluzione.

8 commenti:

  1. devopensarci7/11/11

    Anch'io lo faccio sempre e mi riprometto di torcere il tergicristallo in maniera irreversibile la seconda volta che trovo il prepotente. Fortunatamente ho poca memoria e le occasioni sono innumerevoli.

    devopensarci

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  2. Vedi che anch'io l'avevo interpretato così: come il gesto di chi stizzito scende dall'auto per fare qualcosa, ma poi, un po' per senso civico, un po' per atavica abitudine alla non delinquenza, un po' magari solo per il timore di essere visto, si limita a fare qualcosa di innocuo, qualcosa che però può valere anche come avvertimento "vedi che facendo così... ti è andata bene che sono passato io... un altro poteva usare la chiave come un bulino". Pdb

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  3. Mr. Tacchino approfitto volentieri della sua offerta di inoltro commenti per Morcatana. No, è che io questa faccenda della carica dell'elefante (ne ignoravo, è vero il sesso e la massa a pieno carico), la conoscevo da mesi, e mi chiedevo: che razza di vita avventurosa deve avere Mr. Morc per ritenere che neanche un'avventura del genere sia meritevole di condivisione sul suo discontinuo blog? Comunque, per inciso, so di essere insopportabile, ma tutte le è accentate hanno l'accento sbagliato. E un The è diventato un Tre. Usare pages può avere i suoi inconvenienti. Pdb

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  4. mio padre alza i tergicristalli da quando lo conosco, e cioè dagli anni '70, ma non mi sembra abbia funzionato un granchè...
    e.

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  5. E., uomo d'avanguardia. Bentornato.

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  6. Poche ore fa, è toccato a me. Dopo aver parcheggiato ( diciamolo pure,...), in malo modo, raggiungo la macchina e trovo un tergicristalli alzato. Mi sono spaventato subito anche se distante dalla macchina. Pensavo a qualche atto di vandalismo, ma non ho trovato nulla di anomalo. Ho pensato allora a qualche tipo di segnale, ma non ne capivo il motivo. Leggendo i vostri commenti , mi rendo conto che il malvivente ero io. Di solito , faccio attenzione a non essere di intralcio agli altri, ma si vede in maniera equivocabile, che non basta.
    Cmq. l'idea e buona , ma sarà difficile farla capire a chi non è presente. Solo la curiosità mi ha spinto a cercare in internet , la spiegazione , e x fortuna l' ho trovata.
    Forse d'ora in poi farò più attenzione , ... almeno per non trovarmi un danno vero.

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  7. Mi fa piacere di essere stato utile all'interpretazione di un segnale, non mi capita tutti i giorni.
    Ciao.

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  8. E se qualcuno lo fa semplicemente per dispetto ? Cosa fareste voi?

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