giovedì 29 settembre 2011

Omicidio al quadrato

La scorsa settimana i giornali riportavano l'ennesima esecuzione per condanna a morte negli Stati Uniti.

Mi terrorizza il potere che alcuni governi si arrogano, poter decidere di togliere la vita un essere umano per punirlo di un crimine, per quanto efferato possa essere l'atto da punire.
Ora ho anche capito da cosa derivi la mia viscerale avversione. Ma lascio la spiegazione al principe Myškin:

Uccidere per un'uccisione è una punizione incomparabilmente più grande dello stesso delitto. L'omicidio su sentenza è incomparabilmente più orribile dell'omicidio del delinquente. Chi viene ucciso dai briganti fino all'ultimo momento spera di salvarsi. Qui invece quest'ultima speranza, con la quale morire è dieci volte più leggero, la tolgono con certezza. Qui esiste una sentenza, e nel fatto che con certezza non sfuggirai sta tutto l'orribile tormento, e un tormento più forte al mondo non esiste. Chi ha detto che la natura umana è capace di sopportare questo senza impazzire? Perché un simile oltraggio mostruoso, non necessario, inutile?
FD, circa 1867.

La pena di morte è un omicidio al quadrato.
Ecco cosa mi contorce le budella.

4 commenti:

  1. Molto, moltissimo d'accordo.
    Per me vale il pensiero che semplicemente un essere umano non può decidere di terminare la vita di un suo simile anche se responsabile di delitti efferati. E' una logica nazista quella di "eliminare" e chi voglia dirsi umano non lo può fare. Altra cosa è cercare di curare, riabilitare e se non è possibile, allontanare l'individuo dal consorzio umano perchè non possa nuocere di nuovo.

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  2. Tacchino! I romanzi, ora si mette a leggere i romanzi, ma non è che mi si sta umanizzando? Di questo passo smetterà di correre e inizierà a camminare come noi? Pdb

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  3. Beh, non so cosa mi abbia preso, mia moglie lo aveva appena finito, era lì, solo soletto sul suo comodino, io mi ci sono avvicinato solo per soppesarlo, per sentirlo al tatto, io non volevo aprirlo, non volevo cominciare, NON VOLEVO, LO GIURO!!!

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  4. Eva...la mela...la moglie del Tacchino. La Bibbia aveva ragione: è sempre colpa delle donne. Pdb

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