mercoledì 2 maggio 2012

Uomini e cani in esterno abruzzese



L'anziano autoctono immagina che la passeggiata con il cagnolino microtaglia senza guinzaglio si svolgerà come da programmi, cacatina, pisciatina, annusata a genitali di altri cinoesemplari, tanto più in questa giornata che comincia a profumare di primavera, e primavera e genitali hanno un effetto olfattivo stimolante per i tartufi canini.


Non era invece previsto l'incontro con quello strano podista mattutino, forestiero e dalla testa glabra, il quale, aggredito all'improvviso e senza ragione apparente dal minicane con abbaiare insistente e con pericoloso frapporsi del corpicino da otto chili tra le sue caviglie lanciate sotto i cinque minuti/chilometro, risponderà in maniera poco ortodossa: fermandosi di colpo, girandosi verso il quadrupede e rivolgendogli a denti esposti il più malefico ringhio di cui è capace: GRRRR!!!
La parvenza canina indietreggia impaurita con la coda ripiegata sul sottopancia, il veterodominus sembra ancora più scombussolato del suo molosso in miniatura, non sa se il glabro corridore ringhiante può rivelarsi pericoloso anche per la specie umana.

4 commenti:

  1. Ogni suo ritorno in senso geografico corrisponde ad una regressione. In questo caso fino al livello ferino.

    RispondiElimina
  2. Il sottoscritto, assai più di lei incline alla mediazione, si sarebbe lasciato annusare i genitali.

    RispondiElimina
  3. Io stesso mi meraviglio di queste reazioni inconsulte. Ma poi me ne compiaccio.

    RispondiElimina