A chiunque attratto dalla bella giornata domani abbia intenzione di andare a fare una passeggiatina tranquilla in centro, magari visitare uno dei monumenti che la nostra città offre e chissà fermarsi anche a pranzo per godersi fino in fondo il clima lieve e i primi profumi della primavera dico: cambiate programma, poveri iillusi! Domani la città sarà percorsa da omini in calzoncini, sovraccarica dei colorati della domenica, dei maratoneti che da ogni angolo del pianeta sono giunti nella cittá eterna per occuparla e possederla, domani sarà la vera marcia su Roma, e l'unico modo per voi pedoni e automobilisti per sopravvivere sarà partecipare al rito nell'unico modo che vi rimane: restare sul bordo della strada ad incitare, applaudire, tifare, oppure se non siete sufficientemente temerari rimanete pure a casa, potrebbe anche essere pericoloso, potreste rimanere incastrati nel traffico, i podisti potrebbero travolgervi, potreste rimanere abbagliati dai colori e dall'allegria, potreste sentire i commenti salaci e per nulla politically correct che serpeggiano tra i corridori, potreste innamorarvi della gazzella con la coda di cavallo che vi è appena sfrecciata davanti e mollare moglie e figli sul ciglio della strada mettendovi a correre all'impazzata con barbour e mocassini e stramazzare al suolo dopo i primi duecento metri, massì forse vi coviene rimanerea casa, sarete più al sicuro: domani la città sarà nostra!!!
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RispondiElimina#1 20 Marzo 2011 - 01:19
Bando alle ciance. 3:43:21, vedi di fare meglio che il web non dimentica; altrimenti piantala di blaterare di corse e rosette che sono cose da bambini. I grandi non corrono, camminano. Pdb