Primo. Quando corro spesso sono solo, e quando corro solo spesso metto le cuffiette, ma quando metto le cuffiette per ascoltare musica spesso mi annoio, quindi quando corro e non voglio annoiarmi spesso ascolto dei podcast. I miei podcast preferiti sono le lezioni di rock di Ernesto Assante e Gino Castaldo. Ognuno è un piccolo capolavoro di storia del rock, con un sapiente dosaggio di aneddoti biografici, riferimenti storici, ascolti ed excursus sui vari stili. Al momento ne sono disponibili 83, ognuno è dedicato a un artista e dura un’oretta e mezza. Li straconsiglio tutti.
Secondo. L’ultimo podcast di lezioni di rock che ho ascoltato è quello sui Sigur Ros, un gruppo islandese che non conoscevo, ma che ho imparato immediatamente ad amare. La loro musica trent’anni fa sarebbe stata definita progressive, ma ora è una definizione un po’ in disuso. Fatto sta che si tratta di originalissime e lunghe suite dalle atmosfere all’inizio eteree e rarefatte, ma che all’improvviso si trasformano in energiche galoppate rock. Ora quando corro e ascolto musica non mi annoio più. Anche i Sigur Ros li straconsiglio.
Terzo. Qualcosa, il più cinico dei blogger, è tornato all’attacco. Trovo fenomenali i suoi scritti, originali e cattivi, mai misurati e sempre fuori dal coro. Lo straconsiglio. Ma c’è un ma. I post sono tanto originali e fulminanti quanto banali e scontati sono i commenti a corredo; e sono decine, centinaia. Pare sia una gara a chi è più scurrile, tutti cercano di imitare Qualcosa, ma sembra che nessuno possa fare a meno di oltrepassare lo stretto confine tra cinismo di qualità e volgarità, e inevitabilmente si cade nel baratro. Navigando tra i blog ho imparato che nei migliori esempi i commenti sono indissolubilmente legati al post, sia come stile che come contenuto, lo integrano e completano, a volte sono dei post dentro al post. Quando questo connubio fallisce, allora il contrasto è stridente. E nel blog di Qualcosa la differenza di livello tra post e commenti stride talmente che consiglierei al padrone di casa di fare come mastro Astutillo: non permettere commenti. Avrebbe solo da guadagnarci.
Secondo. L’ultimo podcast di lezioni di rock che ho ascoltato è quello sui Sigur Ros, un gruppo islandese che non conoscevo, ma che ho imparato immediatamente ad amare. La loro musica trent’anni fa sarebbe stata definita progressive, ma ora è una definizione un po’ in disuso. Fatto sta che si tratta di originalissime e lunghe suite dalle atmosfere all’inizio eteree e rarefatte, ma che all’improvviso si trasformano in energiche galoppate rock. Ora quando corro e ascolto musica non mi annoio più. Anche i Sigur Ros li straconsiglio.
Terzo. Qualcosa, il più cinico dei blogger, è tornato all’attacco. Trovo fenomenali i suoi scritti, originali e cattivi, mai misurati e sempre fuori dal coro. Lo straconsiglio. Ma c’è un ma. I post sono tanto originali e fulminanti quanto banali e scontati sono i commenti a corredo; e sono decine, centinaia. Pare sia una gara a chi è più scurrile, tutti cercano di imitare Qualcosa, ma sembra che nessuno possa fare a meno di oltrepassare lo stretto confine tra cinismo di qualità e volgarità, e inevitabilmente si cade nel baratro. Navigando tra i blog ho imparato che nei migliori esempi i commenti sono indissolubilmente legati al post, sia come stile che come contenuto, lo integrano e completano, a volte sono dei post dentro al post. Quando questo connubio fallisce, allora il contrasto è stridente. E nel blog di Qualcosa la differenza di livello tra post e commenti stride talmente che consiglierei al padrone di casa di fare come mastro Astutillo: non permettere commenti. Avrebbe solo da guadagnarci.
Durano solo un'ora e mezza? Ma è troppo poco per un vero corridore, non sono mica una schiappa come te, io! Pdb P.s.: oggi ho compilato il questionario del censimento. Mi ha dato una certa soddisfazione, è un po' come andare a votare, si ha la sensazione di far parte di qualcosa di più grande, di un ingranaggio di civiltà. Vabbè Tacchino, non pensi che dovresti occupartene di questa cosa del censimento?
RispondiEliminaun post elegante x dire che non mi vuoi più qui a commentare???
RispondiEliminae.
@e.: scherzi? Se non ti leggo per due giorni di fila vado in ansia...
RispondiEliminaSi, credo davvero che Qualcosa dovrebbe fare come Astutillo. in fondo non è davvero compreso. (però le donne che si offrono per prestazioni sessuali inedite mi fanno morire dal ridere, giuro!)
RispondiEliminaGrazie tacchino per la segnalazione. Non conoscevo Qualcosa e l'ho trovato grandioso! Mi ha dato buoni spunti per trovare giustificazioni plausibili alla mia perdurante assenza dal mio blog. Morc
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