giovedì 15 dicembre 2011

Bentornato Corrado

Ieri mi è capitato di imbattermi nell’ultimo spettacolo di Corrado Guzzanti, Recital, trasmesso su Cielo e disponibile anche in streaming sul web (cercatevelo da soli, non posso mica mettervi un link per tutto…).
Confesso di non averlo visto per intero, ma mi pare di aver individuato nella religione il filo conduttore di tutti gli sketch: temi che sembrano fuori luogo in un varietà comico, come l’acronismo dei dogmi, le rigidità di alcune posizioni, o addirittura il senso ultimo della vita, sono trattati in modo pungente ma mai volgare. Lo consiglio vivamente, i personaggi sono spassosi e i testi molto intelligenti.
Chiudo questa breve segnalazione con una battuta di Padre Pizzarro (uno degli innumerevoli personaggi di Guzzanti) che a mio parere riassume a meraviglia la posizione dell’intero Recital:
Intervistatrice: ma allora qual è il senso della vita, qual è il suo fine?
Padre Pizzarro: Il senso della vita è la vita, il fine della vita è la fine.
Punto.

13 commenti:

  1. Sei fatto di fango dalla testa ai piedi e affondi le narici nella terra. (ma prendilo come un complimento)

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  2. non sono sicuro di aver compreso, ma se è un complimento mi va bene così.

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  3. Intendevo dire che non è da tutti saper accettare che il senso della vita risiede nella vita stessa, che non c'é un fine ma solo una fine.
    Significa accollarsi il peso delle proprie convinzioni pagando il prezzo della perdita di speranze consolatorie.
    Solo che detto così è un pippone, come l'avevo detto prima sembrava una cosa spiritosa e lo spirito batte sempre il pippone 1 a 0.

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  4. e lei che ne pensa? si sbilanci, una buona volta, esca dal suo guscio di spettatore sornione.
    noto comunque che questo blog è tornato quello dei vecchi tempi: un dialogo a due.
    C'è qualcuno che vuole dire la sua?
    Is there anybody out there?

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  5. Ecco un triangolo.
    Scherzi a parte, l'ho visto anch'io e mi è piaciuto davvero.
    (non ho mai tempo, che palle,sul mio blog sono ferma all'esordio, ma vi voglio sempre bene...
    Comunque su blogspot mi sento ancora più invisibile che su splinder, se possibile...:))

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  6. Io? Io mica c'ho un blog.

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  7. eh, ma così è troppo facile...
    non avevamo già concluso, convinti dall'interpretazione di miss rigo, che il blog è di entrambi?

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  8. Anonimo16/12/11

    Giammai sig. Tacchino, giammai. E non perche io non ne sia lusingato, ma perchè rifiuto le etichette, e blogger è una di queste.
    (senza contare la fatica di dover pensare qualcosa di cui scrivere, che così ricade interamente sulla sua avicola persona).
    Ma non voglio sfuggire del tutto alla sua domanda. Come sa io la penso esattamente come lei, ma non mi sento di affermarlo; finché lo penso e non lo dico posso sempre rimangiarmelo e non rischio, tra vent'anni di ritrovarmi inchiodato ad un'affermazione così totalizzante che magari non mi rappresenta più. È per questa ragione che, per la prima volta questo commento sarà pubblicato in maniera del tutto anonima

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  9. Chi ha scritto quella roba là sopra?

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  10. Mah, sfuggente mr Pdb, cosa vuole che le dica, non so chi sia intromesso nel nostro intimo trialogo per rispondere alla mia domanda rivolta a lei. Con tutta probabilità è uno dei miei tanti lettori che preferisce nascondere nell'anonimato o più spesso nel silenzio una difficile ma doverosa presa di coscienza: a volte scrivere qualcosa nero su bianco può risultare pesante come un macigno, l'indelebilità intimorisce, ma se non seguiamo con passione le nostre convinzioni, di che ci nutriamo? E se non riteniamo definitive le nostre convinzioni, la passione dov'è?
    Scommetto ad esempio che il nostro amico anonimo non ha mai sporcato la sua candida pelle con un tatuaggio in adolescenza, timoroso di dover rinnegare un giorno quell'ancora o quel teschio (e forse ha fatto anche bene). (Ma del resto per cambiare idea non bisogna ricorrere al laser.)
    ...oh, ma visto che siamo sempre i soliti, a 'sto punto non conviene telefonarsi?

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  11. Il telefono a casa mia è sempre occupato, e poi non sappiamo il numero di Rigo.
    Io comincio a provare con quelli che cominciano per 1, lei tenti con il 2.

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  12. che fa, prova a carpire il numero della pulzella del gruppo con questi metodi subdoli?

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  13. ahhahhahhhah!!!!
    anch'io pensavo ai tatuaggi in effetti, mi ha preceduta di.....qualche giorno in effetti.
    Pensi sig. Tacchino che volevo farle una proposta oscena ma per togliere subito pathos alla cosa le dirò che non è niente di sessuale.
    Gliela farò in privè ma probabilmente dopo le feste di Natale che ho ospiti sia il 25 (abbacchio) che il 26 ( spigola) quindi non sarò disponibile che per pirofile e cazzaruole.
    che figata il natale......

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