Neanch’io, come il ciclofrenico, ho fiducia nei medici. Credo nel processo scientifico con cui vengono raggiunti risultati in campo medico, questo sì. Ma da qui a dire che i medici siano scienziati, beh, ce ne vuole.
Innanzitutto la medicina è una di quelle discipline che hanno il non trascurabile intoppo di confrontarsi con un oggetto di studio che è un fenomeno complesso. Anzi, il fenomeno complesso: l’essere umano. Come ho già accennato altrove, ci sono campi scientifici dai risultati sicuri, lineari, prevedibili, come la meccanica newtoniana o la geometria euclidea; e ci sono altre discipline che analizzano fenomeni complessi, e devono rinunciare alla linearità e alla sicurezza dei risultati che a torto si crede debbano essere proprie delle scienze, accontentandosi invece di conclusioni basate su metodi statistici, quindi non applicabili con certezza al singolo caso. E in questa categoria ricadono la biologia, l’economia, la demografia, la dinamica dei gas, e sicuramente tutte le discipline mediche.
Quindi la medicina come disciplina ha principi corretti, ma poi applicarli all’uomo è molto difficile. Ed è a questo che dovrebbero servire i medici.
A quanto pare ce ne sono di due categorie: quelli che davvero hanno capito l’essenza del loro mestiere e con intuito ed esperienza riescono ad ottenere risultati ottimi su singoli casi clinici; e poi i caporali, quelli che io chiamo gli impiegati della medicina, che hanno studiato bene la lezione e la eseguono in maniera pedissequa e indiscriminata, senza porsi dubbi, senza passione, senza studio del singolo caso, stando solo attenti ad applicare con cura il protocollo per evitare problemi. I medici in cui mi sono imbattuto finora appartengono tutti al secondo gruppo.
Ad esempio il mio dentista. Quattro giorni fa mi ha devitalizzato un molare. Dopo l’interventino, fatto in verità a regola d'arte, con strumenti asettici, spruzzi continui di disinfettante, aghi monouso, e con tutte le cure del caso, bello bello mi prescrive una megacura a base di antibiotici e antinfiammatori, che sarebbe stata sufficiente per una ferita da Kalashnikov nella giungla vietnamita. Così se ci si gonfia siamo già coperti, mi dice. A parte che si gonfia a me e sarei io eventualmente ad essere coperto, e il plurale empatico/paternalistico te lo puoi ficcare in cantina.
E poi che significa? Che vuoi stare al sicuro? Come a dire, tu rimpinzati di farmaci come un cavallo, così domani non mi disturbi all’ora di cena dicendo che hai bua al dentino. E’ un po’ come se il funzionario di banca con il quale ho stipulato un mutuo mi dicesse: ok, cominciamo a versare gli interessi di mora, così se fra qualche mese sarà in ritardo con il pagamento, siamo già coperti. Il funzionario non lo fa. Sta a vedere che le banche sono più oneste dei dentisti.
Il concetto è: prima mi si gonfia il dente, poi prendo gli antibiotici; prima ho un ritardo nei pagamenti, poi verso gli interessi di mora. Vogliamo capovogere il processo logico solo per far cenare tranquillo il dentista? Pensateci, la prossima volta che vi prescrivono la profilassi antimalarica per andare in vacanza a Malaga.
PS: non ho preso nulla. Il dente sta benone e il dentista ha cenato in pace. Doppio risultato con il minimo sforzo, solo buon senso.
E domani ti sveglierai morto. E il tuo dentista farà per cena un picnic sulla tua tomba.
RispondiEliminaIo non posso scriverlo su internet ma l'operazione di cucciola agli occhi mi porta a suggerirti di inserire una terza categoria: gli avidi.
RispondiEliminacucciola? e. Chi sarebbe cucciola? No dico: non è un cognome perché è scritto minuscolo, è una bambina? strano nome davvero, e poi è sempre minuscolo, è una cucciola di cane, o di gatto? mah, avrei scritto forse la cucciola, con l'articolo, e poi chi è che fa operare un cucciolo di cane agli occhi? cos'era astigmatica? Insomma più chiarezza per cortesia nei commenti, altrimenti vi capite solo voi allora tanto vale che vi mandiate un sms.
RispondiEliminaSpiegatemi una cosa, voi due. Vengo citato ieri sera dallo scorfano sul suo seguitissimo blog, passo una nottata in agotazione, mi prendo mezza giornata di ferie per rispondere alle decine di commenti che mi aspetto di ricevere, e alla fine trovo sempre gli stessi due sfigati con le solite scaramucce?
RispondiElimina1) È vero ti ha citato lo scorfano, ma se nessuno ha commentato, neanche sul blog dello stesso, un motivo ci sarà (la lobby dei medici è potentissima). E poi voglio dire: lo scorfano! Manco ti avesse citato che so, l'antilope, il ghepardo, al limite il capibara.
RispondiElimina2) Sfigati? Sei bello tu!