Segnalo a chi ancora non lo conoscesse il racconto del guatemalteco Augusto Monterroso, considerato il più breve della letteratura universale. Ne riporto una mia traduzione (la versione originale e integrale nella foto qui a fianco):
Quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì.
In mezza riga si concentra una scena aperta a mille ipotesi di prodromi ed esiti, ma comunque delineata in modo preciso ed inequivocabile. Tutto il superfluo è stato eliminato, rimane la tensione.
Notevole.
Ed è anche un ottimo investimento, ti rimane spazio per prendere appunti sul retro del foglio.
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