C'è chi, per natura ed esperienze, è orientato alla sobrietà, non si espone mai, veste in maniera neutra, e anche a tavola predilige i colori chiari, per non dare nell'occhio, e abbina con apparente naturalezza la fragranza della verza allo sfizio di uno spaghetto aglio e olio. C'è il tipo frizzante, chiacchierone e amico di tutti, appassionato di natura e sapori genuini, con i colori lui esagera e pare voglia ad ogni costo scomodare l'intero spettro cromatico, nel suo piatto trovi dal viola scuro delle susine mature al verde brillante della lattuga, dal giallo dei peperoni al bruno del pane integrale. Poi c'è il tipo energico e aggressivo che rosseggia peperoncino su ogni piatto, c'è chi annerisce la carbonara con il pepe, chi abbronza i cavolfiori con l'aceto balsamico.
Mi mancava proprio, la mensa aziendale.
Ci mettono il bromuro, mangiare a mensa fa diventare impotenti (oltre a farti cadere i capelli)
RispondiEliminae.
No, credo che faccia solo diventare impotenti. Quella cosa dei capelli succede anche a chi una mensa non l'ha mai avuta.
RispondiEliminaIo poi mangio in bianco e nero, perchè il canone costa di meno. :) (ve la ricordavate questa?)