Quinta tasca, ringraziamenti

Ho quarantuno anni. Da circa trenta indosso (non tutti i giorni, che a volte il mio mestiere mi obbliga ad una ipocrita eleganza, ma comunque con una certa costanza e trasversalità in tutti i periodi della mia vita) dei jeans Levi's 501, quelli classici con i bottoni e le cinque tasche, due avanti, due dietro e il taschino dietro la tasca anteriore destra. 

Da trent'anni cerco un utilizzo congruo per quel taschino. Durante l'adolescenza ho provato con un temperamatite in alluminio, poi con un coltellino svizzero Victorinox Classic (quelli minuscoli con le forbicine e le pinzette), poi ancora con le chiavi del Sì Piaggio. Durante i primi anni di università avevo anche provato ad iniziare a fumare, almeno ci avrei messo un mini Bic, che è proprio della misura giusta. Ho provato anche con il profilattico. I tentativi legati al taschino mi hanno accompagnato per tutta la mia crescita culturale e sentimentale. Senza mai avere successo: nulla giustificava pienamente l'esistenza di quell'apparentemente inutile orpello. Poi, durante la maturitaà, e grazie all'imperizia del mio dentista, ho finalmente capito. Stamattina, mentre addentavo un cioccolatino, mi è saltata la capsula del molare 36 per la quarta volta in un mese. Ero al bar, il taschino mi è sembrato perfetto per riporla al sicuro. Anzi, più che perfetto. Ho capito che esiste per questo scopo. E' sempre esistito per questo. Fino ad oggi era soltanto rimasto in paziente attesa. 

Mr Levi Strauss, il mio dentista ed io la ringraziamo per la sua lungimiranza.