E' forse per questo che l'officina di Orlando è sempre piena di clienti: c'è gente che va a chiedergli consigli pure sulle auto, qualcuno persino sulla caldaia di casa, perchè la gente si fida di lui. Tanto che due anni fa Orlando ha rilevato la bottega di un corniciaio che è andato in pensione, proprio accanto alla sua officina, e ha aperto un piccolo concessionario di moto. Ora Orlando si è messo a fare il venditore, e in officina ha dovuto assumere Gianni, un giovane che però non fa il mestiere di Orlando.
Ieri l'altro ho portato il mio scooter nell'officina di Orlando per la sostituzione del filo del freno posteriore; il lavoro è stato fatto da Gianni ovviamente, Orlando non si occupa più di queste quisquilie; la mattina dopo mi sono accorto che la leva del freno non tornava bene indietro e che per questo lo stop rimaneva acceso. Ho riportato la moto in officina e ho parlato con Gianni (Orlando stava trattando una vendita con un cliente) e ho detto "ciao Gianni, la leva del freno non torna indietro, lo stop rimane acceso, ho provato anche a regolare la tensione del filo ma non si ottiene nulla, vieni, ti faccio vedere", "no, no, ho già capito", dice lui, "ma i pezzi vicino alla ruota li ho cambiati già tutti, deve essere l'idrostop (idrostop?), il meccanismo che comanda l'accensione dello stop vicino alla leva, lasciami la moto e te lo cambio". "Gianni", dico io, "guarda che il problema non è il meccanismo di accensione dello stop, quello funziona benissimo, è solo che la leva non torna indietro, se la porto indietro spingendola lo stop si spegne, non è un problema d'interruttore, è che la leva non ha elasticità, vieni a vedere, te lo mostro". "Si si ho capito", fa lui, "non c'è bisogno che mi fai vedere, però non ci posso fare niente, dovrei smontare tutto, ho già cambiato tutti i pezzi che si potevano cambiare". Non ha voluto nemmeno provare a muovere la leva, tutto questo lo ha detto dalla soglia dell'officina.
Caro Gianni, sarai una brava persona, ma non sei un buon meccanico.
Mi ricordi certi medici che quando entri nello studio e lamenti un dolore addominale non alzano lo sguardo dal ricettario e cominciano a scrivere prescrizioni di medicinali senza nemmeno averti tastato per capire se si tratta di colite o di appendicite. Loro scrivono, provano a utilizzare le medicine come Gianni fa con i pezzi di ricambio, credendo che la tecnologia e il progresso possano sostituire la logica, il mestiere, il buon senso, la ragione. La tecnologia aiuta, certo, il pezzo di ricambio a volte è necessario, e in alcuni casi i medicinali ti salvano la vita, siamo d'accordo. Ma è anche possibile che la leva del freno non torni indietro perché c'e qualcosa che non le permette di farlo, una vite di fissaggio troppo stretta, un po' di lubrificante da aggiungere, nella vita non si tratta sempre di pezzi da cambiare, a volte si tratta solo di provare a fare bene il proprio mestiere.
Ho ringraziato Gianni per il tentativo, passando davanti alla piccola concessionaria ho salutato Orlando con un cenno del capo, aveva da fare, e tornato a casa ho regolato la vite di fissaggio della leva del freno e ho aggiunto un po' d'olio.
Ora la leva torna indietro regolarmente, ma io non so se fidarmi più dell'officina di Orlando.
Puoi sempre andare da Orlando per comprarti un motorino nuovo, che il tuo, mi ha detto Gianni, frena male e rischi di fare un incidente.
RispondiEliminachiamiamo le cose con il loro nome. il tuo è un vecchio motorino scassato, non una moto!!!
RispondiEliminavero. non ho mai detto il contrario.
RispondiEliminaquindi anche io se fossi meccanico non te lo aggiusterei!
RispondiEliminama cambia meccanico ovvio
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